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Muscoli e velocità, l'Akragas di mister Feola è rocciosa

La regina del campionato di serie D si prepara per l'insidiosa sfida contro la Frattese. Corrono i biancazzurri, si allenano e fraseggiano tra di loro, l'obiettivo LegaPro è lì, a un passo. La vittoria contro la Neapolis ha avuto un sapore dolce, nel post partita gli abbracci non sono stati casuali

Inizia la settimana per la capolista Akragas. La regina del campionato di serie D si prepara per l'insidiosa sfida contro la Frattese. Corrono i biancazzurri, si allenano e fraseggiano tra di loro, l'obiettivo LegaPro è lì, a un passo. La vittoria contro la Neapolis ha avuto un sapore dolce, nel post partita gli abbracci non sono stati casuali. 

Feola che sorrideva, Vindigni ancora carico di adrenalina lo strattonava e il giro di campo del presidente Silvio Alessi. L'Akragas è scappata via, i tifosi in queste settimane l'hanno quasi spinta verso la testa della classifica.

E' romantico il rapporto che c'è tra i biancazzurri e gli amanti di questa squadra. Lo stadio "Esseneto" è diventato un fortino dove riuscire a strappare punti, è un'impresa da "titani". 

Tornando al romanticismo, i tifosi dell'Akragas nutrono un amore incondizionato verso questi colori, ma anche e soprattutto verso chi domenica dopo domenica lascia su quel campo - di patate, come direbbe mister Feola - sudore e impegno. 

"Uomo, uomo" dalla tribuna i tifosi avvisano i loro "amanti" che dalla loro parti sta arrivando un avversario per strappargli la palla; o anche gli applausi a capitan Chiavaro dopo l'espulsione. Poche critiche per questa squadra, pochi fischi o qualche sporadica contestazione dovuta al troppo amore. 

Applausi per mister Feola, il condottiero di ferro ha azzerato le gerarchie e fatto sentire chi comandava nello spogliatoio. Qualche pugno mimato dalla panchina e gli sfoghi partenopei: Feola è questo. E' chi non è arrivato in punta di piedi, imponendo il modo di giocare e la giusta mentalità. L'Akragas è una squadra tosta, tutta muscoli e velocità. 

Scongiuri, testa bassa e acqua sul fuoco non bastano, la LegaPro questa volta è veramente a un passo. Il Torrecuso ha corso tanto, ma adesso sembra sbandare. Si rifà l'Agropoli di mister Pino Rigoli che ha ripreso a correre, ma Feola ha ingranato la marcia, questa squadra non si ferma più.

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