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"Urlando contro il cielo"... biancAzzurro della Fortitudo

Hanno lottato e chiamato la folla i giocatori di coach Ciani che sono apparsi una forma invidiabile. Preparati nei rimbalzi difensivi e presenti nella retroguardia

"Urlando contro il cielo". E' questa la canzone che a fine partita ha accompagnato la felicità dei giocatori della Fortitudo.

In un PalaMoncada pieno in ogni dove il roster del presidente Salvatore Moncada stende la Viola Reggio Calabria con il risultato di 77 a 55.

Hanno lottato e chiamato la folla i giocatori di coach Ciani che sono apparsi una forma invidiabile. Preparati nei rimbalzi difensivi e presenti nella retroguardia. Mossi e Chiarastella realizzano la metà dei punti in due, facendo da faro a una squadra che oggi non voleva proprio perdere.

Il cielo osannato da Ligabue nella canzone cantata oggi è più che mai biancazzurro di Fortitudo, il roster ha "piegato" gli ospiti non facendo mai andare a punti il "jolly" Marco Caprari e limitando i danni dell'illustre ex Emiliano Paparella. Pennisi lotta e Giovanatto mette a segno regalando ai spettatori di casa una domenica pomeriggio indimenticabile.



Nel post gara coach Ciani esalta i suoi: "Noi volevamo togliere il loro ritmo offensivo, abbiamo difeso molto bene la nostra area, abbiamo avuto grande capacità di muovere la palla usando i secondi a disposizione senza mai sprecare il tempo. Siamo stati bravi farli lavorare, sapendo che venivano da gare molto più dispendiose delle nostre. Reggio fa della difesa il suo punto di forza, andremo li per fare la nostra gara e non pensare a un eventuale gara 3".

Ha voluto premiare con le parole il suo gruppo il presidente Salvatore Moncada: "Voglio sottolineare la caparbietà messa in campo oggi dai miei ragazzi, non abbiamo mai fatto giocare uno come Caprari che reputo fortissimo. Sono veramente soddisfatto, anche dell'entusiasmo dei tifosi, conosco gli agrigentini ovviamente si entusiasmano spesso e si scoraggiano nella stessa misura. I ragazzi hanno dato cuore, vedere Pennisi gettarsi a terra mi ha impressionato, è una squadra di professionisti che fa bene il suo lavoro, ha un condottiero come coach Ciani che li guida in modo encomiabile, mi sento di dire che è uno dei roster più forti che la Fortitudo abbia mai avuto".

Alla fine dei tempi regolamentari, salta all'occhio l'abbraccio tra il massimo dirigente di casa Fortitudo e l'ex Emiliano Paparella, chiediamo al patron cosa ha significato per lui e cosa c'era dentro quell'abbraccio: "Paparella è un professionista, qui ha lasciato il cuore e tra me e lui c'è un'immensa stima, è un uomo corretto, è stato un ottimo atleta con noi e lo è adesso con il Reggio, gli auguro le migliori fortune".

Gara due verrà giocata giovedì 7 giugno in quel di Reggio, la società di casa Fortitudo fa sapere d'aver messo a disposizione dei pullman.

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