Ciclismo, torna la Coppa Italia giovanile nel cuore della Valle: tre giorni di gare in un percorso tra i templi
Si correrà sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile su iniziativa, come sempre, dell’Asd Racing Team. Prevista la partecipazione di numerosi atleti provenienti da 18 regioni italiane
Torna il grande ciclismo, specialità mountain bike, nel cuore della Valle dei Templi. La Asd Racing Team organizza la tappa agrigentina della Coppa Italia giovanile - Trofeo Tredici.8 Project - il 23, 24 e 25 aprile su un suggestivo percorso ricavato nel cuore della Valle dei templi.
La manifestazione sarà presentata sabato 23 aprile alle 18 a Casa Sanfilippo, sede del Parco archeologico Valle dei templi. All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il presidente FCI Cordiano Dagnoni, il presidente della FCI Sicilia Diego Guardì e il consigliere regionale e direttore sportivo dell’Asd Racing Team Totò D’Andrea con la presidente Mirella Di Falco.
La competizione, fortemente voluta dal Consiglio Regionale della FCI Sicilia, è valevole come campionato italiano “Team relay” per comitati regionali specialità ”Cross country, Coppa Italia giovanile specialità “Cross country”, trofeo ”Tredici.8 Project” e campionato regionale assoluto Coppa Sicilia “open” e “master”.
Parteciperanno numerosi atleti provenienti da 18 regioni italiane e, ovviamente, la Sicilia, “padrona di casa”, con ben 5 squadre.
“Il nostro consigliere regionale e direttore sportivo Totò D’Andrea – ha commentato il presidente FCI Sicilia Diego Guardì - ha già dimostrato di saper organizzare prestigiose manifestazioni. Questa nuova giornata, alla quale parteciperanno atleti di tutta Italia, mostrerà non solo la capacità organizzativa delle società siciliane ma anche le millenarie meraviglie storiche, naturali e soprattutto architettoniche della nostra splendida Sicilia”.
“Agrigento - ha aggiunto Totò D’Andrea - è culla di antiche civiltà ed è ancora a disposizione di tutti quelli che desiderano apprezzarne le meraviglie. Domenica e lunedì faremo vedere, ancora una volta, che il nostro territorio non va soltanto guardato con gli occhi ma vissuto battendo le ruote sul percorso che abbiamo tracciato”.
