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Akragas, Pino Rigoli: "Dedico la vittoria a due persone che mi guardano da lassù"

Un pomeriggio magico, quello vissuto dai biancazzurri in quel di Monreale che grazie alle reti di Fallea e Arena conquistano con tre giornate di anticipo la serie D. L'onda biancazzurra ha invaso la tranquilla e silenziosa Monreale, il quale ha raccolto circa un migliaio di tifosi. Al triplice fischio finale, la squadra del patron Silvio Alessi, assente per motivi lavorativi, ha raccolto il primo abbraccio dei tifosi

L'Akragas smette di desiderare e vola in serie D. Un pomeriggio magico, quello vissuto dai biancazzurri in quel di Monreale che grazie alle reti di Fallea e Arena conquistano con tre giornate di anticipo la serie D.

L'onda biancazzurra ha invaso la tranquilla e silenziosa Monreale, il quale ha raccolto circa un migliaio di tifosi. Al triplice fischio finale, la squadra del patron Silvio Alessi, assente per motivi lavorativi, ha raccolto il primo abbraccio dei tifosi.

"E' un pomeriggio memorabile - ha detto mister Pino Rigoli, visibilmente commosso - oggi è una giornata che mai dimenticherò. Vorrei dedicare questa vittoria a mio padre scomparso due anni fa ed allo zio Pietro, che per me è stato davvero un secondo gentore, ma dedico questa serie D, anche alla gente di Agrigento, oggi nei momenti di piena concitazione ho chiesto loro la calma e come sempre hanno rispettato il momento. La mia squadra  - ha detto Rigoli - è stata esemplare, sono davvero contentissimo".

Dello stesso avviso è stato il vicepresidente Angelo Vella: "In primis vorrei dedicare questa vittoria al presidente Silvio Alessi, lontano per motivi di lavoro. Andiamo in serie D dopo tanti sacrifici, ma soprattutto fatemi ringraziare i 'gufi' che anche in questa stagione hanno dato il loro preziosissimo contributo. Questo pomeriggio rimarrà sempre nei nostri cuori".

A parlare è stato anche uno degli eroi dell'Akragas di quest' anno, Nicola Arena: "E' una stagione da incorniciare, ho battuto tutti i miei record qui ad Agrigento e soprattutto l'Akragas torna dopo tanti anni in serie D. Restare anche il prossimo anno? Io sto bene qui, è questa l'unica cosa che conta".

L'unico agrigentino e capitano della squadra, Gerlando Contino, festeggia con emozione la sua promozione in quarta serie. "Sono orgoglioso d'essere qui, è un onore rappresentare la mia città, oggi è una giornata che mai dimenticherò".

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