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Akragas, stadio "Esseneto" ancora senza illuminazione: tifosi in sit-in di protesta

Alcuni supporter biancazzurri hanno anche chiesto un confronto con una parte di società, a metterci la faccia è stato l'ad Dario Scozzari. Sembrava fosse sorto il sole in Consiglio comunale, invece qualcosa sembra essere andato storto

I tifosi dell’Akragas hanno dato vita a un sit- in davanti lo stadio “Esseneto”. Non erano tantissimi è vero, ma chi c'era si è fatto sentire. Una manifestazione pacifica ma piena di parole. Alcuni supporter biancazzurri hanno anche chiesto un confronto con una parte di società, a metterci la faccia è stato l’ad Dario Scozzari. Sembrava fosse sorto il sole in Consiglio comunale, invece qualcosa sembra essere andato storto. La società biancazzurra pare non avesse gradito alcuni passaggi dovuti alla fideiussione, ma nessuno conferma o smentisce. La dirigenza tra qualche giorno dovrebbe parlare in conferenza stampa, ma tutto sembra essere bloccato.

I giorni passano e l’illuminazione inizia davvero ad essere un problema. L’Akragas nelle ultime settimana ha portato in alto il nome dell’Agrigento calcistica. Se Rai sport non fa che parlare d’altro, anche i giornali nazionali applaudono Rigoli ed i suoi giocatori. Agrigento ha bisogno dell’Akragas, ma l’Akragas ha anche bisogno dei tifosi e di una città che sia pronta ad accogliere le ambizioni di una squadra che ha voglia di fare tanto.

La dirigenza del club di Agrigento professa unione, ma i conti si faranno di certo a fine stagione. Marcello Giavarini ha voglia di restare in biancazzurro, le ultime prestazioni della squadra lo hanno convinto sempre di più. Ma se l’Akragas viaggia verso la salvezza, è lo stadio che preoccupa.

Tutto con la volontà delle parti potrebbe farsi subito, ma qualcosa sembra che oscuri questa tanto voluta illuminazione. Il futuro della società non è appeso ad un filo, ma qualcosa deve pur muoversi.

L’Agrigento calcistica è pronta a compattarsi, i tifosi hanno promesso di riempire lo stadio “Esseneto”, i settemila visti contro il Savoia sono davvero un lontano ricordo. Serve una risposta rumorosa, per convincere chi di dovere, che questa squadra non può lasciare Agrigento.

La LegaPro è un palcoscenico troppo importante per non essere una delle priorità, il professionismo torna a sentire il nome dell’Akragas, tutto questo grazie ad una continuità di progetto voluta in primis da Silvio Alessi e supportata economicamente da Marcello Giavarini. Uniti si vince e uniti si convince.

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