Akragas, Salvatore Cocuzza: "Il Messina sta bene, ma noi vogliamo vincere"
I biancazzurri domani affronteranno la squadra di Lucarelli, una sfida importante in chiave classifica
L'Akragas cerca il riscatto, davanti a sè un Messina affamato. I biancazzurri, domani, domenica 20 novembre, affronteranno il secondo derby consecutivo. Prima Siracusa, adesso il Messina di mister Lucarelli. Una squadra tosta, fatta di giocatori importanti. Di Napoli e Cocuzza contro il passato giallorosso, l'ex capitano non è stato confermato, all'allenatore un semplice "grazie".
"Ripartiamo dai 30 minuti di domenica dove abbiamo fatto una delle più belle prestazioni non solo di quest’anno - dice Lello Di Napoli - vedendo le partite della scorsa stagione, anche dell’anno passato. Ho visto una squadra che nei primi quaranta minuti ha giocato a calcio. Ripartiamo da quello, tutte le altre sono tutte chiacchiere che purtroppo non portano a nulla. Affrontiamo una squadra che ha gli stessi punti nostri e che verrà qui a fare la loro partita, ma per noi conta solo fare i fatti".
E' determinato, Lello Di Napoli, la sua Akragas adesso deve fare di più. "Siamo stati superficiali e abbiamo pagato a caro prezzo anche l’inesperienza di alcuni giocatori. Siamo in un periodo di crescita e sono certo che presto usciremo da questo momento negativo. Il Messina è un’ottima squadra - dice - ma noi domani vogliamo vincere per risalire la classifica. Ad oggi siamo stati risucchiati in un vortice ma il timore non deve appartenerci. Dobbiamo scendere in campo consapevoli che lavoriamo bene. Quello che facciamo con serenità durante la settimana, dobbiamo riportarlo la domenica sul campo, con un pizzico di adrenalina in più”.
Il grande ex della sfida, è Salvatore Cocuzza, con il Messina anni speciali e una fascia al braccio: "La dieci sulle spalle? La porto da tanto, da dieci anni, ho vinto anche qualche campionato - dice Cocuzza. Il gol? Voglio sfatare questo tabù, è il mio mestiere, è una priorità. Io penso diessere un esempio per i ragazzi. Sto bene. E' stata dura rientrare nei meccanismi. Cercherò di dare una mano a tutti. Messina? Sento la partita, sono stato quattro anni lì, è stato un periodo magnifico. Che partita sarà? Bisognerà vincere tutti i contrasti, dobbiamo portare il cuore oltre l'ostacolo, ma a noi servono punti".