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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pali e traverse, Akragas e Melfi si dividono il bottino: fischi allo stadio "Esseneto"

La squadra non va oltre il pareggio, perdendo di fatto punti importanti in chiave salvezza. L'undici di Di Napoli non vince dal 25 settembre

Akragas e Melfi pareggiano uno a uno. La partita si decide nel primo tempo, Cazè sblocca ed il Melfi si fa grande sullo svarione difensivo biancazzurro. Una sfida dal doppio volto, dopo un primo tempo di ordinaria amministrazione, nel secondo tempo è successo di tutto. Le squadre hanno dato il massimo, tra i migliori in casa Akragas, Guido Gomez.

L'attaccante non segna ma si batte come un "leone". Vittoria rimandata ancora per la squadra di mister Di Napoli, un punto che serve a poco per la classifica. Alla squadra di Agrigento la vittoria manca dal 25 settembre. I biancazzurri escono tra i fischi.

I PRIMI 45 MINUTI: Al 12’ del primo tempo è Bruno a provare la botta dalla distanza, Pane non trattiene ed è angolo. Il Melfi alza il baricentro, l’Akragas prova a difendersi con Marino e Cazè. Nel primo quarto d’ora sono gli ospiti ad alzare la testa, Defendi ci prova ma Marino recupera. L’Akragas si risolleva ed al 20’ arriva il momentaneo vantaggio per i biancazzurri. Longo mette in mezzo un pallone velenoso, Thiago non ci pensa troppo ed insacca l’uno a zero. L’illusione dura trenta secondi.

Il Melfi trova il pareggio sfruttando il pasticcio difensivo delle retroguardia biancazzurra. Salandria dialoga con Pane, retropassaggio sbagliato e Defendi ne approfitta. Il portiere rinvia corto, De Vena prova la botta e trova il gol: uno a uno. La partita si accende, al 30’ De Giosa mette le mani in faccia a Gomez e l’arbitro estrae il giallo.

Al 32’ è il Melfi a provare la giocata, Bruno dalla distanza con un tiro velenoso prova a sorprendere Pane, ma la palla termina fuori. L’Akragas conquista con caparbietà un calcio di punizione, è Gomez ad incaricarsi della battuta, per il centravanti interno della traversa e tanta sfortuna. Per i biancazzurri in questa prima frazione di gara, il migliore è Gomez. Il Melfi arriva in porta con facilità, è ancora Defendi a progocare pericoli. L’Akragas prova ad alzare il ritmo, Zanini calcia a rete, ma Gragnanello c'è.

SECONDO TEMPO

Al pronti via è il Melfi a dare il largo alla manovra. Defendi suggerisce palloni interessanti, Cazè anticipa tutti. L’Akragas si affida ai suoi uomini migliori, Longo e Salandria palleggiano in mezzo al campo, Zanini alza la testa e prova a metterci il piede. L’azione più pericolosa arriva dalla giocata di Longo, cross in mezzo per la testa di Marino, ma il capitano trova solo la traversa, la seconda di giornata. Al 10’ arriva la seconda ammonizione di giornata, intervento scomposto di De Vena su Marino, giallo. Al 19’ pregevole giocata di Longo, che suggerisce un buon pallone per Coppola, il giovane a tu per tu con il portiere non trova la conclusione. Al 20’ Di Napoli chiama in panchina Cocuzza, al suo posto Garcia. Qualche fischio per Cocuzza. Al 23’ è il Melfi a sciupare una ghiotta occasione, la difesa biancazzurra si perde Obeng, ma la sua conclusione lascia il tempo che trova, respirone per l’Akragas. La partita si accende, le squadra si allargano e c’è spazio per le giocate. Occasioni da una parte e dell’altra, saltano gli schemi ed il Melfi prova con Obeng.

L’Akragas ragiona con Longo e Salandria, sono loro a dare il là alla manovra ma Garcia spreca. Di Napoli cambia: fuori Longo, autore di qualche giocata buona e dentro Palmiero. Cambio anche per il Melfi, fuori Defendi per Foggia. I biancazzurri hanno voglia di vincere la partita, Salandria è tra i più attivi, il centrocampista ci prova dalla distanza ma la palla termina fuori. Occasioni da una parte e dall’altra, è Foggia a sprecare clamorosamente, sbagliando a tu per tu con il portiere, un gol quasi fatto. Al 41’ espulso Di Napoli. L’allenatore è “colpevole” di aver chiesto il cambio con troppa veemenza. Cambio in casa Akragas, dentro Cochis per uno stanco Coppola. Il match termina in pareggio, un punto che serve poco al club di Agrigento.

TABELLINO

Akragas: Pane, Thiago, Zanini, Salandria, Marino, Sepe, Longo (dal 76’ Palmiero), Coppola (dal 86’ Cochis), Gomez, Pezzella, Cocuzza (dal 65’ Garcia). All.: Di Napoli. A disp.: Addario, Riggio, Carillo, Assisi, Aveni, Privitera, Salvemini.

Melfi: Gragnaniello, Bruno, Libutti, Laezza, De Giosa, Vicente, Esposito, De Vena, Gammone dal 73’ Cittadino), Defendi (dal 78’ Foggia), Obeng. All.: Bitetto. A disp.: Viola, Nicolao, Grea, Lanzaro, Foggia, Paterni, Ferraro.

Arbitro: Maggioni di Lecco (ass.: Lombardo di Sesto San Giovanni e Zingrillo di Seregno).

Reti: 21’ Thiago, 22’ De Vena.

Note: ammoniti: De Giosa, De Vena; Zanini; espulso il tecnico dell’Akragas di Napoli all’85; 

LegaPro, Akragas vs Melfi: la partita

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