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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Bastone e carota", Legrottaglie a Di Piazza: "Dimostra quanto vali"

Se non fosse che anagraficamente non potessero esserlo, di certo Nicola Legrottaglie e Matteo Di Piazza sembrerebbero padre e figlio. Il primo che stuzzica l'altro e il secondo che ride ma ascolta, che fa le smorfie sotto i baffi ma porta rispetto

Se non fosse che anagraficamente non potessero esserlo, di certo Nicola Legrottaglie e Matteo Di Piazza sembrerebbero padre e figlio. Il primo che stuzzica l'altro e il secondo che ride ma ascolta, che fa le smorfie sotto i baffi ma porta rispetto. Nella nuova sala stampa dello stadio "Esseneto" conferenza infrasettimanale dell'Akragas, Legrottaglie e Di Piazza a dispoosizione dei giornalisti.

"Il Monopoli è una squadra importante. Almiròn? Non ci sarà, è in dubbio anche per domenica. Cambierò qualcosa, dando più freschezza alla squadra". Deciso e sicuro, Nicola Legrottaglie è prontoa  vivere un'altra vigilia di campionato: "Su Di Piazza ho molto da dire, o meglio quando lui è in giornata ma deve esserlo veramente è un pericolo per tutti gli avversari. Io - dice Legrottaglie - spero che questo sia l'anno della sua consacrazione, perchè quando Di Piazza ha voglia fa veramente la differenza". Quando Legrottaglie parla da difensore, Di Piazza fa una smorfia, alludendo simpaticamente a una sorta di paura, come per dire: "Forse ti avrei anche superato in campo". 

Scherzano e si "pizzicano" allenatore e attaccante, ma anche ex difensore e nuova punta dell'Akragas. Matteo Di Piazza è sulle spalle l'attacco della sua Akragas.

"Ho voglia di fare bene in questa stagione - dice Di Piazza - lo devo a chi ha creduto in me, alla mia famiglia ai miei amici e anche alla mia bimba". Nicola Legrottaglie si fida del suo attaccante, ed è pronto a lanciarlo contro il Monopoli.

"Stiamo facendo bene in campionato - dice il tecnico - ma non ci montiamo la testa. Io sono l'allenatore più felice del mondo, perchè alleno una squadra di veri uomini. Dobbiamo tutti provare a cavalcare quest'onda che si chiama Akragas, perchè solo se siamo tutti insieme possiamo raggiungere grandi obiettivi. Ancora manca un pò per vedere la mia squadra al cento per cento, i miei ragazzi stanno giocando da soli e sono ansiosi di sentire il boato dello stadio' Esseneto'. Agrigento deve seguirci e deve credere in noi in tutto quello che stiamo facendo".

Legrottaglie deve fare ancora a meno di Savanarola, per lui il problema al ginocchio è più serio del previsto: "Mi dispiace tanto, Beppe è out e solo i medici potranno parlare di tempi o altro. Ma è nelle difficoltà che si vede una squadra, dobbiamo stare compatti. Ci sarano volte che perderemo, ma chiunque proverà a batterci avrà difficoltà, perchè siamo una squadra rognosa". 

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