rotate-mobile
Sport

Tra delusione e voglia di ricominciare, il risveglio akragantino è amaro

Ed ecco che quando tutto sembrava esser possibile, arriva la notizia dalla Lega calcio: noni in graduatoria e addio serie D

Tutto iniziò e finì quel 17 giugno,  i cinquemila tifosi dell'Akragas presenti allo stadio Esseneto capirono che quella delusione forse li avrebbe accompagnati per tutta l'estate.

Ma giunge una piccola luce in fondo al tunnel chiamato ripescaggio, notizie positive tenute a bada dalla voglia di non sperare troppo.
 
Ed ecco che quando tutto sembrava esser possibile, arriva la notizia dalla Lega calcio: noni in graduatoria e addio serie D. La delusione dei tifosi è tanta e soprattutto da smaltire, affrontare per il diciottesimo anno consecutivo l'Eccellenza era un'idea  alla quale nessuno si voleva abituare. 
 
Agrigento, salvo capovolgimenti di fronte improvvisi, dovrà abituarsi, almeno per un altro anno al campionato di Eccellenza. I protagonisti dell'impresa della scorsa annata sono sparsi in tutta la Sicilia: da Russello a Biondo, passando per Bennardo e Piazza, la nuova era Akragas è targata Contino e Bonaffini. Sono loro i due capitani naturali di una squadra che in questa stagione vuol vincere sul campo.
 
Niente promesse o scaramanzia, la serie D arriva dal bel gioco e dalla grinta di ogni singolo tesserato akragantino. L'Eccellenza di quest'anno è una vera e propria battaglia. Il Raffadali ha ben pescato in un mercato ricco e quasi low cost, l'Alcamo ha fame di rivincita mentre il Marsala potrebbe essere la vera sorpresa del campionato.
 
Questo pomeriggio si torna in campo, l'Akragas affronterà una delegazione palmese, Rigoli si affida ai fedelissimi che già hanno ben cucito la maglia biancazzurra addosso.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra delusione e voglia di ricominciare, il risveglio akragantino è amaro

AgrigentoNotizie è in caricamento