Riciclo carta: Sicilia pecora nera, ma Agrigento migliora
L'ultimo rapporto Comieco fotografa un'Italia che recupera oltre 9 imballaggi su 10 ed è leader in Europa. Non altrettanto bene la nostra regione
La raccolta di carta e cartone nel 2012 è diminuita del 2,3% rispetto all'anno precedente, ma il riciclo in Italia è in continuo aumento. Sono sempre più gli italiani che pensano all’ambiente e affidano i propri rifiuti di carta e cartone alla raccolta differenziata, pari all'84,5% e in crescita del 6% rispetto al 2011. “Il riciclo è un vero fiore all’occhiello della green economy italiana: considerando occupazione e indotto - spiegano gli esperti -, il valore della materia prima generata dal riciclo e i mancati costi di smaltimento, i benefici economici che il sistema ha prodotto nel 2012 sono pari a 405 milioni di euro. Dal 1999 al 2012, il beneficio netto complessivo è stato di 4,3 miliardi di euro. Durante questo periodo è stata evitata la costruzione di ben 270 nuove discariche, 22 solo nel 2012”.
Tra tutti i materiali che possiamo recuperare, carta e cartone sono sicuramente quelli che si prestano maggiormente a essere riciclati poiché la cellulosa che contengono può essere sottoposta a ripetuti utilizzi. In Italia rappresentano circa il 30% del totale dei rifiuti, che possono essere utilizzati per produrre carta riciclata, con grande beneficio dell’ambiente. È sufficiente recuperare una tonnellata di materiale cellulosico per salvare 3 alberi alti 20 metri, riducendo l'impatto ambientale e risparmiando le fonti di energia. Basta pensare che per produrre una tonnellata di carta occorrono 15 alberi, 440.000 litri di acqua e 7.600 chilowattora di energia elettrica, mentre per produrre la stessa quantità di carta riciclata non serve abbattere alberi, i litri di acqua sono 1.800 e 2.700 i chilowattora. La carta, inoltre, può essere non solo riciclata, ma anche ampiamente riutilizzata stampando su ambo i lati dei fogli, riutilizzando i sacchetti di carta, donando i libri alle scuole o alle biblioteche.
Il riciclo della carta in Europa raggiunge nel 2012 la quota del 71,7%. Secondo l’ERPC - European Recovered Paper Council - il consumo di carta attuale in Europa è sceso del 13% rispetto al livello del 1998 e la quantità di carta riciclata è di 1,5 volte superiore a quello del 1998. Il Vecchio Continente, afferma Comieco, è leader in questo settore con la fibra di carta europea che viene riciclata ben 3,5 volte l'anno, mentre a livello mondiale la media è di 2,4 volte. Nel contesto europeo, l’Italia la fa da padrona con oltre 9 imballaggi su 10 recuperati, 91,9%, come registra il XVIII rapporto annuale Comieco sulla raccolta differenziata di carta e cartone, e dal 1998 al 2012, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 270 nuove discariche, 22 solo nel 2012.
La Sicilia, però, è la pecora nera d’Italia: nel 2012, con 79mila tonnellate, la raccolta di carta e cartone è aumentata del 3,4% rispetto all’anno precedente, ma il dato pro capite, 15,7 kg di media, è decisamente inferiore alla media nazionale di 48,9 kg e posiziona la regione all’ultimo posto della classifica nazionale. La città di Agrigento è nella media regionale con i suoi 15 kg per abitante, ma con un aumento del 14,5% che fa ben sperare per il futuro.
Nel 2012, Comieco ha trasferito ai Comuni della Regione oltre 4,2 milioni di euro di corrispettivi: “Segno che la raccolta differenziata di carta e cartone - ha commentato il Direttore Generale di Comieco Carlo Montalbetti - può portare a notevoli vantaggi economici per gli enti locali, in questo momento di difficoltà nel reperire risorse”.