Giù dal letto "troppo presto", Luciana Littizzetto scrive una lettera a Micol Incorvaia
La sveglia dell'ex gieffina di Porto Empedocle ha fatto storcere il naso all'attrice e comica piemontese, tanto da dedicarle uno spazio all'interno della trasmissione "Che tempo che fa" in onda sui canali Rai
Luciana Littizzetto dedica una lettera aperta all'ex gieffina Micol Incorvaia. L'empedoclia, qualche settimana fa, ha raccontato sui social d'essere stata svegliata alle 9:30 dal fattorino Amazon e di sentirtsi "sconvolta" per l'orario. Il racconto ironico dell'influencer di Porto Empedocle, non è passato inosservato. A dedicare, ampio spazio, alla vicenda è stata Luciana Littizzetto che ne ha detto quattro alla giovane empedoclina. La Littizzetto, dunque, a Che Tempo che fa - trasmissione di Fabio Fazio che va in onda su Rai 2 - ha scritto una lettera proprio a Micol Incorvaia.
"Volevo raccontare cosa è successo alla povera Micol Incorvaia - dice. Il corriere Amazon l’ha svegliata all 9:30 e l’ha obbligata a scendere dal letto. Si è detta sconvolta. Io l’ho trovata bellissima questa notizia, lei era scossa e traumatizzata. Tu svegliati alle 9 e mezza, fai quei tre passi dal letto al citofono, chi sarà, ti spaventi. Era stremata dai selfie, capisci che sei scossa. Lei è stata sei mesi nella casa del Gf Vip e avrà i ritmi sballati. Ma la maggior parte delle altre persone a quell’ora fa la terza colazione. Se le rifanno il parquet quelli di sopra cosa fa, chiama la Digos?".
L'ironica Luciana Littizzetto mette nero su bianco la sua chirurgica ironia, e continua: "ma adesso ho ricevuto un messaggio da parte del fattorino di Amazon - dice la 'Lucianina' di Fazio - che mi ha chiesto di dare questa lettera alla Micol. Ve lo leggo subito così lei sentirà.
“Cara Micol, grande fratella vip. Grandissima sorella di Incorvaia, signorini di Signorini. Sono il fattorino di Amazon. Mi spiace di averti tirata giù dal letto a quell’orario infame, obbligandoti a fare due passi dalla branda al citofono. Avrei dovuto immaginare che tu dormivi ancora, stremata dai selfie. Mi sono sentito sporco nell’anima. Colpevole fino al terzo grado di giudizio. Nominami pure come al Grande Fratello e condannami senza nemmeno il televoto. Io - scrive la Littizzetto che mi ero comodamente alzato alle cinque per andare a ritirare il furgone e alle sei iniziato il mio giro di consegne. Errore mio. Dovevo aspettare che ti svegliassi tesoro, strappandomi i peli del naso per un paio d’ore nell’attesa. Anzi, scusami se ti ho bussato senza nemmeno un croissant appena sfornato da Cannavacciuolo. Perdonaci Micol, noi fattorini di Amazon siamo gente viziata, che lavora 30 ore al giorno, paga un mutuo e compra le cose a rate…non siamo umili come te. Sai Micol, se ci vedi gialli non è perché abbiamo origini orientali. È perché teniamo la pipi anche tutto il turno per non perdere tempo. Pensa che io piscio durante le ferie, per non ritardare i ritmi. Scusa Miki. Vorrei scriverti di più ma devo fare 18 consegne in mezz’ora. Ti auguro buon appetito, credo che sia più o meno l'ora". La stoccata finale, arriva: "Scambiamoci i numeri e mi chiami quando vuoi tu, anche di notte, quando torni dalla discoteca se ti viene meglio, mi vesto e arrivo. Buonanotte Micol, torna a dormire che è la cosa che ti viene meglio".
Nessuna replica - al momento - da parte di Micol Incorvaia. L'ex gieffina ha scelto di godersi questi giorni in famiglia, circondata dall'amore del suo Edoardo Tavassi e dalla sorella Clizia.