Apple Card, la novità
Come funziona la card, la nuova frontiera sviluppata dal colosso di Cupertino
E’ una carta di credito vera e propria ed è frutto di un accordo stretto con Goldman Sachs e Mastercard.
La Apple Card è in distribuzione da agosto ma al momento solo ad un gruppo selezionato di clienti negli USA, in attesa che venga resa disponibile anche nel resto del mondo, Italia compresa, e promette una vera e propria rivoluzione sia estetica, si perché sulla tessera in titanio total white è stampato solo il nome del titolare, sia da punto di vista funzionale.
La carta servirà a compiere transazioni e concludere pagamenti virtuali, in abbinamento ai dispositivi mobili Apple; e fin qui nessuna novità rispetto ad una normale credit card. La vera novità è legata al sistema di cashbank legato alle spese effettuate : l’1% sugli acquisti fatti con la carta fisica, il 2% su qulle conclus con Apple Pay e il 3% su tutte le transazioni operate sull’Apple store. Il credito maturato viene caricato sullìaccount dell’utente e può essere speso oppure trasferito ad amici e parenti tramite IMessage.
L’obiettivo della Mela è quello di rafforzare il businnes e il margine dei propri servizi per far pronte al calo delle vendite degli IPhone, cercando di fidelizzare i clienti, oltre che offrire un gran vantaggio in termini di privaci, perché le informazioni sugli acquisti non saranno visibili a nessuno e conservate sull’app e nel chip integrato nella carta.