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Giornata contro la violenza sulle donne, alla "Roncalli" via a "Una, Nessuna, Centomila"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Nella Giornata Internazionale Contro La Violenza Sulle Donne, giovedì 25 novembre, la Scuola Secondaria I grado del “Roncalli” di Grotte e Comitini presenta: “Una, Nessuna, Centomila”. 

Accogliendo l’invito dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che in questa data sollecita i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani, gli studenti del Roncalli celebrano le donne, tutte le donne, raccontando le loro grandi storie, fatte di diritti negati, di infanzie rubate, di lotte per l’emancipazione.
Un evento simbolico quello ideato dai docenti e dagli studenti del “Roncalli”, che si inserisce nel programma delle manifestazioni degli studenti di tutta Italia, richiamati dal Ministro Bianchi a riflettere sui temi centrali della Giornata internazionale contro della violenza contro le donne, ponendo particolare attenzione al tema del rispetto, anche con riferimento all’articolo 3 della Costituzione.

"La scuola educa al rispetto – dichiara il Ministro –. Lo fa ogni giorno dell’anno grazie all’impegno di dirigenti scolastici, docenti, di tutto il personale. Ma giornate internazionali come quella del 25 novembre continuano ad avere una funzione importante, perché richiamano l’attenzione su questioni fondamentali per ogni persona e per tutta la collettività: dobbiamo vivere in società solidali, che garantiscano pari opportunità e rifiutino la violenza. È a partire dalla scuola che possiamo costruirle. Per questo, vogliamo coinvolgere in maniera più intensa studentesse e studenti, per richiamarli all’azione, a esprimere le proprie opinioni".

"Educare al rispetto, alla non violenza, alla tolleranza, alle pari opportunità appare sempre più necessario, in un paese dove le cronache continuano a raccontare storie di donne abusate, violate, maltrattate, sfruttate, assassinate. Educare al rispetto rappresenta il mezzo più efficace per forgiare generazioni consapevoli della propria identità, dei propri diritti e della propria libertà. Non a caso gli studenti di Grotte e Comitini hanno scelto una frase di Henry James come slogan della manifestazione: “Tre cose sono importanti nella vita umana: la prima è essere gentili, la seconda è essere gentili, e la terza è essere gentili”. Ed ecco, la gentilezza viene posta alla base del
rispetto della persona umana. Alla manifestazione, il prossimo 25 novembre, nell’Atrio del Plesso “V.E. Orlando”, coordinata dal dirigente Scolastico del “Roncalli” di Grotte, la professoressa Antonella Uttilla, parteciperanno il Dirigente Dell'ufficio V – Ambito Territoriale Provinciale di Agrigento, la Dott.ssa Fiorella Palumbo, Il Sindaco del Comune di Grotte, il Prof. Alfonso Provvidenza, Il Sindaco del Comune Di Comitini, Dott. Antonino Contino, l'assessore alla Cultura di Grotte, la Dott.ssa Alessandra Marsala, l'assessore alla Cultura del Comune di Comitini Dott. Franco Zammuto, il Comandante dei Carabinieri Stazione Di Grotte, il Dott. Alfonso Contrafatto.

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