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Tasse di stazionamento e soggiorno, Di Rosa: "Che fine hanno fatto i 4 milioni incassati?"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

STIAMO ANCORA ASPETTANDO DI SAPERE COME SONO STATE SPESE LE SOMME DELLE TASSE DI SOGGIORNO E DI STAZIONAMENTO

Che fine hanno fatto o che fine faranno (se non spesi) i 4.000.000 € accumulati con la “Tassa di Soggiorno” e la “Tassa di Stazionamento”?
L'amministrazione continua ad inserire nominativi nella “Consulta Turismo”, ma per decidere cosa e quando, visto che siamo a fine mandato ed a breve si andrà al voto e visto che si possono spendere solo circa 20.000€ dei 4.000.000 di € circa accumulati?
L'Amministrazione spieghi alla città che fine faranno i soldi se non spesi e dica qual' è il “cavillo burocratico” per il quale non si possono spendere i fondi che potrebbero migliorare di molto i servizi al turismo;
La consulta, nominata dopo il termine della sindacatura, è stata recentemente riunita per dire che “i soldi della tassa di stazionamento e di soggiorno introitati negli anni scorsi, ovvero circa 4.000.000 milioni di € cioè 8 miliardi delle vecchie lire, non potranno essere spesi PER UN CAVILLO BUROCRATICO” (in poche parole la mancata approvazione dei documenti contabili). Ma quello che molti non sanno è che contrariamente a quando mi è stato risposto ufficialmente dal sindaco, I SOLDI DELLA TASSA SI SOGGIORNO E DELLA TASSA DI STAZIONAMENTO, SE NON SPESI, FINISCONO NEL CALDERONE DEL BILANCIO E TAPPANO I BUCHI CREATI DA CHI AMMINISTRA ANCHE PER PAGARE LE INDENNITÀ CHE AD AGRIGENTO HANNO RAGGIUNTO I 3.500.000 di € (storicamente mai raggiunto) 
Chiediamo per nome e per conto dei cittadini Agrigentini e degli addetti ai lavori che hanno contribuito a creare questo tesoretto di circa 4.000.000 di €,  quale impegno c’è stato per spendere questi soldi che, essendo una tassa di scopo,  andavano spesi come previsto dall’Art. 1 comma 2 e 2bis del REGOLAMENTO dell'imposta comunale di soggiorno della Città di Agrigento (3/2018)
2. Il gettito dell'imposta di soggiorno è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, interventi nell'ambito dei servizi pubblici locali, ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 del D. Lgs. 14.3.2011 n.23. 
2 bis Tra gli interventi in materia di turismo da finanziare attraverso un apposito piano di utilizzo, sviluppato con la consulenza della consulta dei titolari delle strutture ricettive, possono essere previsti: 
a. progetti di sviluppo degli itinerari tematici e dei circuiti di eccellenza, anche in ambito intercomunale, con particolare riferimento alla promozione del turismo culturale di cui agli articoli 24 e seguenti del codice del turismo approvato con decreto legislativo 23 maggio 2011, n 79; 
b. ristrutturazione e adeguamento delle strutture e dei servizi destinati alla fruizione turistica, con particolare riguardo all'innovazione tecnologica, agli interventi eco sostenibili ed a quelli destinati al turismo accessibile; 
c. interventi di manutenzione e recupero dei beni culturali, paesaggistici ed ambientali ricadenti nel territorio comunale rilevanti per l'attrazione turistica, ai fini di garantire una migliore ed adeguata fruizione; 
d. sviluppo di punti di accoglienza ed informazione e di sportelli di conciliazione per i turisti; 
e. cofinanziamento di interventi promozionali da realizzarsi in collaborazione con la Regione e gli enti locali; 
f. incentivazione di progetti volti a favorire il soggiorno di giovani, famiglie e di anziani presso le strutture ricettive, ubicate nel territorio comunale, durante i periodi di bassa stagione; 
g. incentivazione all'adeguamento delle strutture ricettive e dei servizi pubblici e privati all'accesso degli animali domestici e ristrutturazione con adeguamento delle stesse strutture ai fini dell'accesso di animali domestici di supporto ai disabili e ai non vedenti; 
h. progetti ed interventi destinati alla formazione e all'aggiornamento delle figure professionali operanti nel settore turistico, con particolare attenzione allo sviluppo dell'occupazione giovanile; 
i. finanziamento delle maggiori spese connesse ai flussi turistici" Il piano di utilizzo non potrà contemplare una percentuale superiore al 5% delle risorse per interventi di valenza ricreativa di respiro prettamente comunale e/o di quartiere.
https://www.comune.agrigento.it/wp-content/uploads/2016/12/regolamento_imposta_comunale_soggiorno.pdf
Il Prossimo Sindaco che Amministrerà il Comune di Agrigento da Ottobre 2020 ad ottobre 2025, si metta il cuore in pace, con Noi dentro il palazzo, dovrà rendere pubblici tutti i conti e dovrà far tornare il "palazzo" un palazzo di vetro, così trasparente da fare invidia a chiunque......... 
 

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