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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Noi con Salvini: "Sperpero di denaro pubblico agevolato dalla politica regionale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

"La Regione Siciliana dopo varie battaglie post belliche è riuscita ad avere lo statuto speciale. Ma tale statuto doveva servire non per creare privilegi ingiustificati ma per creare processi virtuosi per il popolo siciliano. In un periodo di grande difficoltà economica, da notizie assunte per il tramite della stampa, in Sicilia". Lo denuncia il coordinamento provinciale di Noi con Salvini.

"Non è possibile - scrivono dal coordinamento - che i direttori delle Camere di Commercio percepiscano retribuzioni che superano le 200  mila euro annue  e nelle Camere di Commercio delle provincie più piccole ci sono diversi dirigenti per 50 unita lavorative. Ma non solo, per mantenere questi privilegi sono costretti a fare pagare alle piccole imprese tasse annuali che non hanno motivo di esistere. Allora sarebbe opportuno eliminare la tassazione annuale per tutte le piccole imprese e gli artigiani e magari retribuire i dirigenti con stipendi “normali” cosi come avviene per le retribuzioni degli impiegati, funzionari e dirigenti statali, che con un terzo della retribuzione dirigono centinaia di dipendenti".

"Non è possibile che i dirigenti delle provincie regionali “chiuse” percepiscano retribuzioni superiori a 150 mila euro. Come fanno a raggiungere gli obiettivi se quasi tutte le strade provinciali sono dissestate e le scuole superiori sono al limite della decenza ? Non è possibile che i dirigenti delle Ipab  (ossia case di riposo) con pochissimi impiegati percepiscano retribuzioni di circa 80 mila euro; Non è possibile che i dirigenti delle Asi industriali percepiscano retribuzione di circa 200 mila euro annue e nessuno riesce a capire quali competenze hanno e cosa fanno per avere retribuzioni di questo genere; Non è possibile che i dirigenti degli istituti autonomi delle case popolari percepiscano retribuzioni che vanno da 150 a 200 mila euro annue e poi non hanno i soldi per la manutenzione degli edifici di loro proprietà; Non è possibile che i manager delle varie ASP percepiscano compensi di circa 300 mila euro annue. 

"Noi riteniamo che le Asp possano funzionare senza manager, con il solo direttore amministrativo ed il direttore sanitario. In ogni caso le strutture sanitarie non possono seguire gli esempi delle aziende ma devono seguire solo ed esclusivamente gli obiettivi di efficienza e di salubrità. Ricordiamo a tutti i siciliani compresi i parlamentari che il bilancio delle Regione Siciliana si forma con i tributi versati dai siciliani, per cui se continua l’emigrazione di persone e imprese come si farà il bilancio della Regione?".

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