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Sabato, 20 Aprile 2024
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Santo Stefano, consiglieri attaccano: "Bilanci nascosti, violati obblighi di trasparenza"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

L’accertamento delle cause della mancata approvazione del bilancio consuntivo 2017 e del conseguente insediamento di un Commissario ad acta (come è evidente dalla comunicazione effettuata dallo stesso in data 10/09/2018 prot. N.ro 7895) ha portato il gruppo di opposizione “La via delle rondini” a valutare e segnalare dei comportamenti illeciti rispetto agli obblighi di amministrazione trasparenteai quali sono soggettile pubbliche amministrazioni.

Ai fini dell’applicazione dei principi di trasparenza ed integrità , il Comune di Santo Stefano Quisquina ha l’obbligo di pubblicare sul sito internet istituzionale documenti, informazioni e dati che secondo la vigente normativa devono confluire tutti all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”.

Ma gran parte delle sottosezioni in realtà risultano vuote.

In particolar modo, le Amministrazioni sono tenute a pubblicare all’interno della suddetta sezione i documenti e gli allegati dei bilanci preventivi e consuntivi. I dati devono essere disponibili in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche per assicurarne la piena e totale accessibilità. Inoltre, documenti devono obbligatoriamente essere pubblicati entro trenta giorni dalla loro adozione ai sensi del D.Lgs33/2013.

Secondo quanto previsto dall’art. 8, c. 3, del d.lgs. n. 33/2013, “documenti, informazioni e dati oggetto di specifici obblighi di pubblicazione devono essere pubblicati per un periodo di 5 anni, decorrente dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali e quanto previsto dagli artt. 14, c. 2, e 15, c. 4 del medesimo decreto”.

Ad oggi la sotto-sezione Bilanci dell’Amministrazione trasparentedel sito web istituzionale del comune di Santo Stefano Quisquina (https://www.comune.santostefanoquisquina.ag.it/amministrazione-trasparente/bilanci/bilancio-preventivo-e-consuntivo/) si presenta completamente vuota. Risultano irreperibili e quindi inaccessibili non solo i bilanci dell’anno in corso ma anche quelli dell’ultimo quinquennio, come è possibile vedere dalle schermate allegate (allegati 1 e 2).

Allo stesso tempo, risultano irreperibili anche il piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio.

Si nega, di fatto, il libero accesso da parte di tutti i cittadini ai dati e alle informazioni previste dal Decreto legislativo n. 33/2013 (modificato dal decreto legislativo n. 97/2016).

Tale violazione dell’obbligo di legge porta a gravi inadempienze in materia di pubblicità,  trasparenzae prevenzione della corruzione.

Risultano altresì, disattesi tutte le iniziative, processi di attuazione, modalità e obiettivi riportati all’intero del PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA  2018/2020 art 9 comma 1.


SI CHIEDE PERTANTO DI SAPERE

•    Come mai gli atti previsti dalla normativa citata non sono stati pubblicati nella sezione “Amministrazione trasparente”, con particolare riferimento alla sezione “Bilanci”?

•    Come mai le amministrazioni da Lei presiedute, che hanno fatto della “Trasparenza e della Legalità” il cavallo di battaglia del proprio programma elettorale, non hanno provveduto - nel quinquennio precedente e tuttora, trascorsi quasi cento giorni del nuovo mandato elettorale -, alla pubblicazione degli atti previsti dal D.lgs 33/2013 e s.m.i.?

•    Per quale ragione nella redazione dell’ultimo “Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018/2020”, non sono state considerate e poste in essere tutte le azioni necessarie alla corretta diffusione dei dati previsti dalla normativa vigente in materia di trasparenza?


In conclusione, 
non crede sia Suo preciso dovere mettere nelle condizioni i cittadini di questo Comune di esercitare il diritto-potere di controllo sull’operato dell’Amministrazione, mediante l’accesso diretto agli atti prodotti dalla Sua amministrazione, e non attraverso canali ufficiosi e non monitorabili come quelli dei Social Media e/o canali telematici?


Santo Stefano Quisquina, li 18/09/2018


Salvatore Presti    Clotilde Reina    Calogero Ferlita    Gianluca Pizzo
 

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