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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Sì della Camera alla norma sull'equo compenso, Savarino e Antinoro: “Tutelata la dignità di tutti i professionisti”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

È stata approvata ieri alla Camera la norma sull'equo compenso, una proposta di legge giá presentata nella passata legislatura dal centrodestra, da Giorgia Meloni, prima firmataria, nonché dagli onorevoli Mandelli e Morrone, che, a causa dell'interruzione della legislatura stessa, non era venuta all'esame dell'aula. Oggi la stessa proposta ha trovato l'adesione di tutti i gruppi parlamentari a riprova che la norma approvata ha una valenza sociale trasversale.

"Un provvedimento - ha dichiarato Giusi Savarino di Fratelli d'Italia - che mira a rendere doverosa tutela ai professionisti riconoscendo loro un compenso proporzionato alla quantità, qualità e contenuto delle prestazioni lavorative svolte. Finalmente, con il governo Meloni e Fratelli d’Italia, si restituisce dignità ai liberi professionisti, troppo spesso bistrattati e - come deputato in ARS e avvocato - non posso che sottolineare l’ottimo lavoro fatto alla Camera dalla relatrice on. Carolina Varchi, augurandomi adesso che la norma passi presto anche al Senato, così che si porti a compimento il virtuoso percorso tracciato".

Interviene in merito lanche 'avvocato Paola Antinoro, responsabile regionale professioni di Fratelli d'Italia: "Ci riteniamo molto soddisfatti per il raggiungimento di questo importante traguardo in quanto trattasi di una norma attesa da tutti i professionisti che nel tempo hanno visto sottovalutata la loro prestazione d'opera intellettuale, la norma, regolamentando  l'aspetto economico nel rapporto tra professionista e committente, va a tutelare la dignità di tutti i professionisti, perché un lavoro sottopagato e svenduto non rappresenta solo un danno economico, ma anche una lesione della  reputazione e dell'immagine del professionista.

Ricordiamo, altresì, che i liberi professionisti sono coloro i quali hanno subito maggior danno dalla pandemia da covid e quelli che hanno avuto il  minor supporto economico. Fino ad oggi tutto ciò è stato possibile in mancanza di una norma che ponesse un limite al potere del committente in merito al compenso dovuto al libero professionista. Questa norma, di fatto, delimitando dei perimetri ben precisi, fa valere il principio che ad ogni professionista è dovuta una  remunerazione giusta, adeguata e dignitosa per la propria prestazioni d'opera intellettuale".

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