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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Rifiuti, verde pubblico, randagismo: Carlisi "attacca" l'amministrazione

Il consigliere comunale: "L'assessore è riuscito a far partire la differenziata, ma ci tocca gestire, adesso, anche la spazzatura delle città confinanti"

“Amministrazione o disamministrazione? I professionisti del cambiamento e della rinascita sono in ferie – scrive in una nota stampa il consigliere comunale Marcella Carlisi - e gli agrigentini sono lasciati in balia della spazzatura.In due anni l’assessore ambientalista non è riuscito, infatti, a far partire la differenziata e ci tocca gestire, adesso, anche la spazzatura delle città confinanti. A fine agosto, dopo che gli agrigentini si sono goduti per mesi puzze, animali molesti, invasione di sacchetti, ecco la soluzione: telecamere! Ammesso che sia una soluzione, tra il dire e il fare quanti mesi ci staranno?". 

Il riferimento del consigliere Carlisi è alla decisione del sindaco Lillo Firetto di piazzare le telecamere in via Sirio per combattere le abitudini degli incivili. 

"Questa è un’amministrazione comunale che non sa amministrare: - incalza Carlisi - gli alberi cadono e la Giunta non batte ciglio. È stata stipulata  una convenzione (delibera di Giunta di giugno 2017) con il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale di Agrigento che, compatibilmente con i propri  impegni, dovrebbe sistemare il verde in città. Vista la celerità della loro azione amministrativa forse si sarebbe dovuto pensare ad una “convenzione” con un’assicurazione, perché non si può essere sempre fortunati". 

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"Poi c’è l’affare dei cani e del canile/non canile di contrada Consolida. Sono stati liberati 2 dei 4 cani di Fontanelle, ma rimane ancora l’incognita: perché quei cani erano lì? - prosegue la nota stampa del consigliere Carlisi - . Questa estate sono stati recisi anche due fiori all’occhiello di questa amministrazione: la tassa di soggiorno per la quale alcune associazioni hanno fatto ricorso al TAR e il Piano delle affissioni che, nonostante i rilievi delle opposizioni in Consiglio, è stato approvato dalla maggioranza firettiana,  ora è stato sospeso dal tribunale e l’amministrazione si è impegnata a contrastare questa azione, legalmente, incaricando gli avvocati del Comune. Eppure  - conclude il consigliere Carlisi – sindaco e Giunta avrebbero potuto ascoltare l’opposizione e si sarebbero evitate le spese legali e una possibile sconfitta in tribunale, ma tanto pagano i cittadini!”.

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