rotate-mobile
Politica Porto Empedocle

Salvare Porto Empedocle, la Cisl: "Serve comitato di salute pubblica"

Eduardo Sessa: "Purtroppo non riusciamo a intravedere neanche un piccolo segnale di ripresa, si parla di promesse, come se ci si trovasse ancora in campagna elettorale"

"Serve un comitato di salute pubblica che veda insieme forze sociali, imprenditoriali, politiche, associazioni e tutte le forze sane della città". L'appello è stato lanciato dal responsabile della Cisl di Porto Empedocle, Eduardo Sessa, che ha accolto positivamente "quanto già fatto in sede di assemblea cittadina dal gruppo Facebook 'iorestoaportoempedocle' e la proposta - scrive - di istituzione di un tavolo tecnico per iniziare a lavorare sulle azioni da mettere in atto per salvare il Comune. Questa Cisl è presente ed è disponibile ad iniziare un confronto di partecipazione democratica per un disperato tentativo di salvare la città dal fallimento totale".

"Sulla precedente amministrazione comunale, questa Cisl era stata molto critica circa l’utilizzo di risorse che a nostro avviso potevano essere impiegate in maniera diversa e soprattutto utili a realizzare interventi strutturali e duraturi. Eravamo coscienti che la situazione finanziaria era al collasso - Sessa ha iniziato la sua analisi dal passato - . L’attuale amministrazione comunale, fin dalla candidatura a guidare il paese, era cosciente dello stato di crisi che si sarebbe trovata a gestire, ma si è sentita capace di poter gestire tale disastro. Per anni ci siamo astenuti dall’esprimere giudizi, consapevoli che una situazione così pesante necessitava di tempi abbastanza lunghi per poter cominciare a dare qualche segnale positivo. Abbiamo atteso tre lunghi anni, un tempo che riteniamo ragionevole per poter cominciare a vedere dei frutti di buona amministrazione. Abbiamo sentito, durante questo periodo, sempre lo stesso slogan 'colpa della passata amministrazione' - ha proseguito il responsabile della Cisl di Porto Empedocle: Eduardo Sessa - . Adesso è arrivato il tempo di fare una sintesi. Anche noi siamo stati critici con la passata amministrazione, ma riteniamo che dopo la presa d’atto dello stato dell’arte, si debba cominciare a guardare avanti e programmare il futuro. Purtroppo non riusciamo a intravedere neanche un piccolo segnale di ripresa, si parla di promesse, come se ci si trovasse ancora in campagna elettorale. Il paese non può più attendere che gli aspiranti amministratori crescano e non servono più a nulla i continui cambi di assessori. L’economia è al collasso. Unico argomento trainante di questi tre anni, la raccolta rifiuti. Argomento tra l’altro non ancora risolto. Il degrado e lo stato di abbandono sono ad ogni angolo della città. Nutriamo forti dubbi che si possa arrivare ad una presa di coscienza - ha concluso il sindacalista - ed arrivare ad un atto di buon senso con le giuste dimissioni da parte di questa amministrazione".
        
                                                                         

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salvare Porto Empedocle, la Cisl: "Serve comitato di salute pubblica"

AgrigentoNotizie è in caricamento