La piscina comunale resta chiusa, la commissione all'attacco: "Andranno risarciti i danni"
L'immobile non è accatastato e non è possibile mettere in funzione l'impianto di riscaldamento. I consiglieri: "Altri ritardi non sono più tollerabili"
La piscina comunale di Villaseta resta chiusa perchè l'immobile non è stato ancora accatastato e, di conseguenza, non è possibile mettere in funzione l'impianto di riscaldamento, indispensabile per la fruizione della struttura.
Sulla questione è intervenuta nuovamente la seconda commissione del consiglio comunale presieduta da Giuseppe La Felice e composta da Nello Hamel e Valentina Cirino. "Nonostante le sollecitazioni reiterate nei confronti dell’amministrazione - scrivono in una nota -, non è pervenuta ancora nessuna comunicazione in ordine al superamento delle problematiche dell'accatastamento dell’immobile e quindi della possibilità di ripristino dell’impianto di riscaldamento".
I tre consiglieri aggiungono: "Già l'11 novembre scorso l’assessore aveva assicurato che la procedura di accatastamento e regolarizzazione dell’impianto era in fase conclusiva, ma alla data attuale nulla sembra essere stato fatto e numerosi disabili non hanno più avuto la possibilità di effettuare le terapie riabilitative per le quali è indispensabile poter usufruire di una piscina. La commissione, ritenendo che non possono essere più tollerati rinvii nell’apertura dell’impianto, formalizzerà una richiesta di verifica sulle responsabilità dei ritardi - concludono - e sugli eventuali danni subiti dal comune".