Casteltermini, si insedia Pellitteri: necessario rivedere anche il consiglio comunale
Dopo la sentenza della Corte di Appello bisognerà infatti che i consiglieri eletti con il premio di maggioranza di Nicastro lascino la poltrona
Si insedierà questa mattina nella propria funzione di sindaco di Casteltermini Filippo Pellitteri, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e, per effetto di una sentenza della Corte di Appello di Palermo, nuovo primo cittadino del paese del "Tataratà".
Il pronunciamento della Corte d'appello: Nicastro era incandidabile
Pellitteri ha già notificato nei giorni scorsi all'ente il pronunciamento dei giudici e attende adesso di poter giurare in Consiglio comunale. Un Consiglio che però dovrà essere rivisto nella sua composizione. Come evidenza lo stesso neosindaco sarà infatti “necessario ottemperare all'ordine di correzione del risultato elettorale con conseguente applicazione dell'art. 2, comma 5, L.R. 35/1997 per cui: ‘Alla lista collegata al sindaco eletto sono attribuiti i due terzi dei seggi. Salvo quanto previsto dal comma 4 bis, all'altra lista che ha riportato il maggior numero di voti è attribuito il restante terzo dei seggi’”.
Pellitteri esulta: "Sono il nuovo sindaco, nessuno c'avrebbe creduto"
Insomma, l’attuale maggioranza di Nicastro deve in larga parte tornare a casa giacché, precisa ancora Pellitteri, “qualunque Consiglio comunale in diversa composizione sarebbe contrario ad una sentenza esecutiva del giudice d'appello oltreché alla legge”. Una situazione che il neo sindaco è pronto a “denunciare alle autorità competenti” qualora i consiglieri attuali non prendessero atto del provvedimento.