Pd al voto: Bonaccini vince in Sicilia, Schlein seconda
Soddisfazione in casa Schlein. Il coordinatore dei comitati Armando Hyerace: "Dato che dimostrano la voglia di costruire un nuovo Partito Democratico davvero progressista, riformista, femminista e di sinistra"
Bonaccini vince, poi Schlein, quindi Cuperlo. Sono i dati delle primarie Pd in Sicilia, assai attese in vista delle primarie per la scelta del nuovo segretario dem che si terranno il 26 febbraio tra i due candidati che hanno raccolto la maggioranza dei voti degli iscritti.
Soddisfazione in casa Schlein per l'exploit realizzato, dopo avere analizzato i risultati parziali relativi a circa 210 circoli dell'Isola. Così Sergio Lima, portavoce regionale siciliano della mozione Elly Schlein, candidata alla segreteria nazionale del Pd. "Un grazie a tutti e a tutte coloro che hanno garantito un dibattito appassionato, ricco e rispettoso - ha detto -. Partendo dalle commissioni congressuali, i gruppi dirigenti delle federazione e dei circoli, a chi ha illustrato le mozioni, tutte. Giorno 26 nei gazebo di questa regione aspettiamo il nostro popolo che vuole ancora credere e avere speranza in una politica che sappia essere visione collettiva e di cambiamento".
In una nota del portavoce si legge che "quando mancano all’appello pochissimi circoli del Pd in Sicilia il distacco tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini è inferiore ai 200 voti. Eccezionale il dato della provincia Catania con Elly - continua la nota- che sfiora il 70% dei voti (prima federazione in base alle nostre rilevazioni) e nella città raggiunge il 76%. Ottimi i risultati a Palermo città, Messina, nei grandi centri del trapanese. Così come- si legge ancora- i dati in nostro possesso su Caltanissetta, Agrigento, Enna".
"Un risultato straordinario e difficilmente ipotizzabile - conclude la nota- alla vigilia viste le forze in campo. Un segnale inequivocabile che dimostra, una volta di più, quanto la partita Per rigenerare il PD e l’intero campo progressista, sia aperta".
Dati che dimostrano - si legge in una nota del coordinatore dei comitati Armando Hyerace - il crescente entusiasmo per la mozione "Parte da noi" e la voglia di costruire un nuovo Partito Democratico davvero progressista, riformista, femminista e di sinistra. Ciò è un impulso ancora più forte per affrontare le primarie aperte del prossimo 26 febbraio il cui esito, anche alla luce di quanto avvenuto in tutta Italia, non è per nulla scontato. Vogliamo, infine, ringraziare tutti gli iscritti e le iscritte che si sono impegnati in questi giorni molto faticosi per l’organizzazione dei congressi di circolo in tutta la provincia".