Pd con centrodestra e Terzo polo, la reazione della sinistra

"Pd, Fli, Mpa, non si alleano con l'Udc e vogliono fare il grande contenitore. Non ci piace la coalizione con il Terzo polo perchè hanno un'idea della politica diversa dalla nostra". Le parole di Lillo Miccichè, segretario provinciale Sel, riferendosi alla coalizione di cui il Pd ha scelto di far parte. Ieri Emilio Messana, coordinatore provinciale del Pd di Agrigento ha dichiarato, in una nostra intervista, il tentativo di costruire un'allenaza allargata che comprenda zterzo polo e Grande sud, coinvolgendo anche la sinistra.

- Ci sono stati degli incontri con il Partito democratico, proprio per discutere di quest'alleanza?
"Abbiamo incontrato - afferma Miccichè - il Pd durante una conferenza stampa circa un mese e mezzo fa, dove abbiamo proposto al Pd di fare un percorso insieme in una coalizione che vedeva Sel, Idv, Federazione di sinistra, Pd, e i socialisti, anche se a livello locale il Psi non sa ancora bene con chi deve stare. Ma non si è giunti a conclusioni particolari. Poi non c'è più stato nessun dialogo. Messana sta barando".

La risposta di Nello Hamel, segretario provinciale Italia dei valori.
"Disponibili a collaborare con il partito democratico, ma non con il terzo polo. Vede, il nostro obiettivo è quello di organizzare una rappresentanza più trasparente possibile, e non di vincere a tutti i costi le elezioni".

- Quando le primarie?
"Le primarie - dice Miccichè - di cui avevamo parlato erano di centrosinistra, ora il centro non c'è più e ci organizzeremo, anche se sin da subito il Pd ha affermato di voler fare le primarie solo se si coinvolgeva il terzo polo, cosa che noi non condividiamo assolutamente".

La sinistra cammina dunque da sola, senza valutare minimamente l'idea di entrare a far parte in un'allenza con il Terzo polo. "Neanche per sogno - dice il segretario provinciale del partito di Vendola - nella crisi d'identità dei partiti a cui stiamo assistendo, noi non ci entriamo".