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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Palermo: "Il consiglio comunale sa dire solo no"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Sembra che la parola No sia la parola più gettonata di questa consiliatura apparentemente troppo concentrata a schermarsi all’interno del Palazzo di Città: No alle riprese personali, No agli interventi troppo argomentati perché definiti fuori tema, No all’ingresso dei cittadini in abbigliamenti estivi, No a troppi consigli comunali, No a più di una richiesta di parola in consiglio, No ai ferragosto in spiaggia,  ed infine, durante lo scorso consiglio, No al prelievo per la trattazione del PRG (Piano Regolatore Generale).

Ecco il resoconto, alle porte della pausa estiva, del Capogruppo del PDR Sicilia Futura, Nuccia Palermo, che sottolinea come la rigidità degli ultimi tempi non sia proprio al passo con le promesse elettorali di un cambiamento volto al rispetto del cittadino.

Iniziamo a pensare che per ottenere qualcosa per la città, visto l’atteggiamento registrato negli ultimi tempi, dovremmo chiederne ufficialmente l’esatto opposto e magari chissà. Tornando seri, quello che è accaduto nell’ultima seduta di consiglio comunale ha dell’incredibile.

Avevo chiesto semplicemente il prelievo del punto relativo al Piano Regolatore Generale. Il famoso PRG che ormai da tredici lunghi anni vede essenzialmente il blocco di una città. Su quella richiesta un’ora di interventi contrari al prelievo per poi in votazione cadere il numero legale. Tra gli interventi contrari quello del collega Hamel e della collega del movimento Cinque Stelle. Unico ad appoggiare la richiesta, con non pochi scontri all’interno dell’assise, il collega Gibilaro.

“Dobbiamo capire quali siano le priorità per il bene della città e quello che è accaduto durante l’ultimo consiglio non è il massimo come non appare un buon segnale l’assenza dell’assessore al ramo. Un’assenza che mortifica l’impegno del singolo consigliere ma soprattutto ancora una volta vede dare uno schiaffo alla città e  alle aspettative di ogni singolo agrigentino.

I numeri sono numeri e la maggioranza del consiglio ha deciso di trattare dopo le ferie l’argomento più spinoso degli ultimi 13 anni. Ci auspichiamo che il rientro veda l’amministrazione con in testa il Sindaco Firetto ed il consiglio tutto finalmente carichi di energia e voglia di fare. Un’energia che in questi due anni non abbiamo visto.
 

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