Progetto "Girgenti", mozione al Senato ravviva le speranze di Agrigento
L'atto, accogliendo le osservazioni dell'Aci, impegna il governo a garantire le risorse già nel 2019 e a pagare eventuali spese sostenute dai Comuni che avevano sottoscritto la convenzione con lo Stato
Bando "Periferie", approvato al Senato da parte dei gruppi M5S e Lega un provvedimento che, in linea teorica, anticipa di un anno l'avvio dei lavori e il finanziamento degli stessi, spostati, anche per Agrigento, al 2020.
L'atto, partendo dal presupposto che le disposizioni già approvate in Aula "non determinano un blocco delle convenzioni e non pregiudicano per gli enti locali la possibilità di procedere in autonomia con riguardo agli interventi per i quali sono previste anche risorse derivanti dal cofinanziamento", come nel caso della nostra città, impegna quindi il Governo a "prevedere, anche alla luce degli impegni assunti dal presidente del Consiglio dei ministri nell'incontro con l'Anci dell'11 settembre scorso, specifiche misure nel disegno di legge di bilancio per il 2019 volte a garantire... soluzioni idonee alle istanze degli enti locali interessati, aggiudicatari degli interventi finanziari a valere sul fondo periferie" e, altresì, a garantire "misure al fine di provvedere al rimborso delle spese per gli interventi già sostenute dagli enti territoriali che hanno sottoscritto le convenzioni". Un passaggio quest'ultimo importante anche per la nostra città, dato che nelle more delle decisioni del Governo sul fondo si sono aggiudicati incarichi tecnici che, prima o poi, dovranno essere pagati.
