Non accennano a placarsi le polemica in Aula Sollano, dopo che il consigliere comunale Nuccia Palermo è stata disturbata da un collega che ha emesso un "miagolio" durante un suo intervento. 

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Il consigliere Nuccia Palermo è la figlia, infatti, di Silvana Gatto, simbolo per il territorio di Agrigento nella lotta contro il racket e l’usura. Gatto, ormai venuta a mancare cinque anni fa alla giovane età di 51 anni, dopo essere stata tra le prime vittime di usura a denunciare, nel lontano 1993, divenne presidente dell’associazione antiracket ed antiusura "Ciro Lo Mastro", registrando poco meno di un migliaio di iscritti .

“Chiediamo ufficialmente le dimissioni immediate del consigliere e capogruppo di Forza Italia al comune di Agrigento, Giovanni Civiltà, - ha dichiarato Nuccia Palermo - nel tentativo di rimediare all’oltraggio fatto nei confronti non solo di un consigliere, ma della città tutta durante il penultimo consiglio comunale svoltosi il 27 luglio ultimo scorso”.

“Mi dispiace che gli inquilini di Aula Sollano si sentano infastiditi dalla mia presenza e dal mio modo di condurre le battaglie a tal punto da sforare quel limite dato dal rispetto non solo della sacralità del luogo e del ruolo istituzionale ma soprattutto dal rispetto umano andando a toccare una ferita perennemente sanguinante – conclude il capogruppo di Sicilia Futura, Palermo – . Ora, però,  la vita è fatta di esempi e per rimediare ad un brutto esempio bisogna darne uno buono. Chiediamo al consigliere Civiltà un atto di coraggio, si dimetta”.