rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Acqua pubblica, il consigliere comunale Rita Monella: "La Lega parteciperà alla manifestazione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Rita Monella,consigliere comunale della Lega ad Agrigento,in collaborazione del partito a livello provinciale, nella persona del commissario provinciale Massimiliano Rosselli e del commissario cittadino Francesco Di Mare parteciperà alla manifestazione per  il ritorno alla gestione del servizio idrico direttamente da parte dei comuni.Il tutto riporterebbe all’agognata ripubblicizzazione del sistema in capo ai comuni,secondo il cronoprogramma che va ad intersecarsi nella prossima assemblea dell’Ati.

“Siamo al redde rationem per riportare la gestione dell’acqua pubblica in mano ai comuni,un ritorno dopo gli ultimi lustri e i fatti giudiziari che hanno visto coinvolti i vertici del gestore privato in un momento storico-politico che le amministrazioni comunali e in primis quella di Agrigento devono dire da che parte stare,se dalla parte del popolo o dalla parte dei giochi della vecchia politica.

Se i Sindaci dei 43 comuni dell’agrigentino tengono con i fatti e non con gli slogan alla gestione diretta dell’acqua,devono essere consequenziali e perseguire realmente la strada dell’equità,dell’economicità,della trasparenza e dei costi calmierati per il cittadino.

E’ vero che ci sono delle falle al sistema che vanno colmate,perché è assurdo che alla società di sovrambito Siciliacque non si può acquistare l’acqua a livello industriale a 0.70 centesimi di euro metro cubo e qui anche a livello di governo regionale e di parlamento si deve intervenire per bloccare questo cartello che permette a un’unica società di distribuire e vendere acqua come se fosse petrolio,ma sulla forma di gestione del servizio integrato dell’acqua,quindi acquisto,manutenzione delle reti idriche e fognarie,pompe di sollevamento,depurazione e costi diretti e indiretti,si può trovare una giusta sintesi attraverso il consorzio dei comuni.

Infatti gli strumenti ci sono:operano due consorzi il Voltano e il Tre Sorgenti che sono già società per azioni con capitale pubblico,basterebbe unificare i due consorzi e far aderire tutti i 43 comuni,oggi divisi tra lealisti e ribelli attraverso delle quote azionarie eque e dove ci sia il reale principio universalistico del mutuo soccorso e di una gestione pubblica trasparente e a difesa del consumatore,anche perché questi consorzi hanno già la concessione per estrarre acqua e se debitamente potenziati possono garantire il servizio essenziale con diligenza e senza favoritismi o posizioni dominanti o interessate.

Per tutto ciò la Lega e la sottoscritta consigliere comunale Rita Monella si batteranno per seguire un percorso di equità del servizio e di un costo finale che sia in bolletta come in altre province italiane,perché il pubblico,se gestito bene e se guarda all’interesse collettivo,deve seguire l’utilità del cittadino che rivendica un servizio idrico senza guardare ai profitti e agli utili,ma all’acqua come bene pubblico e servizio essenziale per la collettività.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acqua pubblica, il consigliere comunale Rita Monella: "La Lega parteciperà alla manifestazione"

AgrigentoNotizie è in caricamento