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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Gruppo M5S all'Ars verso la scissione? C'è anche Matteo Mangiacavallo tra i "ribelli"

Con un accorato appello diversi parlamentari regionali hanno contestato la linea seguita dal Movimento in termini di esclusioni per la vicenda delle restituzioni

Li hanno chiamati "malpancisti", ma, adesso, hanno fatto un passo avanti che verosimilmente potrebbe portare a scelte di posizione. Alcuni parlamentari regionali, tra i quali l'agrigentino Matteo Mangiacavallo, hanno effettuato un vero "strappo" prendendo posizione contro le scelte del Movimento. "Goccia" che ha fatto traboccare il celeberrimo "vaso" è l'espulsione dal M5S del parlamentare Sergio Tancredi, escluso per volontà dei probiviri per mancata rendicontazione delle spese fatte con lo stipendio da parlamentare.

"Inutile  nascondersi dietro un dito, sono giorni difficili quelli che sta attraversando il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle in Sicilia - dice la lettera firmata, oltre che da Mangiacavallo anche da Angela Foti, Valentina Palmeri ed Elena Pagana -. Giorni difficili che hanno portato i nodi al pettine di un gruppo che non è più tale. Quando vengono meno i principi del dialogo, della solidarietà tra colleghi e del rispetto, valori che ci hanno guidato nel corso di otto lunghi anni, viene meno non solo lo spirito di un gruppo, ma anche il desiderio di farne parte, la voglia e i progetti per i quali si sta insieme".

Secondo i parlamentari il Movimento ha "preso i propri principi e li ha distorti, stravolti e interpretati a piacimento". "Non c'è mai stato ascolto - dice - né la reale volontà di trovare una sintesi, il dibattito è sempre stato derubricato a frasi del tipo 'o così o ve ne andate', celandosi dietro le 'scelte della maggioranza numerica', come se la democrazia, anche interna ad un gruppo, non debba racchiudere anche la rappresentatività delle 'minoranze'".

"I principi del Movimento 5 Stelle che con orgoglio abbiamo costruito, portato avanti e difeso - concludono - sono passati in secondo piano cedendo il passo sotto i colpi di logiche in cui, per fortuna, non ci riconosciamo".

Al "fianco" di Mangiacavallo, pur invitandolo a desistere da scelte irreversibili, diciamo, è stata sui social il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina: "Matteo, comprendo la tua amarezza. L’ espulsione di Sergio Tancredi a motivo delle mancate restituzioni, come quella di Mario Michele Giarrusso hanno spiazzato anche me specie perché tutti ne conoscevamo il motivo: aver pendenze risarcitorie per aver perseguito la linea del M5S che non gli rendevano possibile restituire. Spero nel ricorso".

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