Immigrazione e stato d'emergenza, il sindaco di Lampedusa: "Servono navi in rada per ridurre l'impatto dell'accoglienza sul territorio"
Filippo Mannino: "Solo con la presenza di imbarcazioni pronte a trasferire sulla terraferma i migranti si eviterà, e scongiurerà, l'ingolfamento dell'hotspot"
"Con la dichiarazione di stato d'emergenza, il Governo prende coscienza e atto dei numeri di sbarchi e di persone che si sono intensificati e moltiplicati. Al di là di questa dichiarazione, l'obiettivo di Lampedusa era e resta quello di ridurre sul territorio impatto dell'accoglienza. Come dico da tempo ormai, servono navi in rada pronte ad imbarcare e a trasferire i migranti sulla terraferma". Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, all'indomani della dichiarazione, da parte del Consiglio dei ministri, dello stato d'emergenza per il fenomeno dell'immigrazione clandestina. "Solo con la presenza di navi in rada - ha aggiunto Mannino - si eviterà, e scongiurerà, l'ingolfamento dell'hotspot di Lampedusa che è, di fatto, quello sempre più esposto e si eviteranno ripercussioni sull'isola".