Il Movimento azzurro chiede le dimissioni del sindaco, della Giunta e del Consiglio

Un documento di denuncia, lo strumento utilizzato dal comitato cittadino dell’associazione ambientalista “Movimento azzurro", per sollecitare la situazione politica della città di Agrigento. Il movimento chiede apertamente le dimissioni del sindaco Marco Zambuto, della Giunta e di tutto il consiglio.

"La corruzione - si legge - al Comune di Agrigento è arrivata da un certo tempo e nel corso della presente legislatura. Il settore della solidarietà sociale, l’ufficio tecnico sezione urbanistica, la commissione urbanistica, esaminando gli elaborati proposti dal gruppo di progettazione, ha manipolato cambiando diverse zone come destinazione d’uso, creando compromessi di malaffare con alcuni cittadini". Di responsabilità penale e politica, parla l'associazione, che non resta indifferente di fronte allo scandalo delle settimane scorse che ha visti coinvolti ingegneri e dirigenti dell'Ufficio tecnico comunale, nell'operazione denominata self-service.

Con un appello ai partiti, il movimento chiede inoltre di non candidare nessuno di questo consiglio comunale, nè un componente delle varie giunte, ma volti nuovi e puliti. "Per quanto riguarda - si legge a conclusione - i rapporti tra il potere pubblico e la finanza privata, diciamo con chiarezza alla Confindustria e quindi alle imprese, che i rapporti di collaborazione devono essere regolati da strumenti come il business plan ed il project financing".

Poco dettagliate le proposte dell'associazione, la quale propone la riduzione dei costi della politica, "imponendo al proprio candidato a sindaco di rinunziare alla indennità per la funzione e perciò fare un atto d’amore e di deferenza nei riguardi della città", e un programma per la città che ponga attenzione su viabilità, pulizia, verde attrezzato, urbanistica, litorale, spiegge ed economia.