Il Consigliere Comunale Indipendente, Carmela Palermo, chiede formalmente alla Presidenza del Consiglio di volere inserire all'o.d.g. del Consiglio comunale la mozione urgente riguardante programmazione e annesso dislocamento degli operatori addetti al servizio rifiuti sul territorio comunale -

“Viste le gravi condizioni di abbandono e di poco decoro – scrive nella Mozione la Consigliera Palermo -  in cui versa la città di Agrigento, con particolare attenzione verso le frazioni più lontane dal centro;
viste le innumerevoli segnalazioni, sia dei residenti che di tutti quei cittadini che vivono il territorio agrigentino, in tema di igiene e decoro pubblico;
viste le numerose sollecitazioni fatte dalla III Commissione consiliare permanente, della quale la stessa Palermo è componente, per la redazione e la consegna agli uffici competenti di un piano programmatico, quanto meno mensile, che dia trasparenza sul servizio di spazzamento, sulla dislocazione del personale addetto e sulla tempistica secondo la quale le varie vie della città vengono pulite;
viste le dichiarazione del “Rup” del settore rifiuti, verbalizzate in sede di Commissione consiliare permanente, dove lo stesso funzionario sottolinea, ad oggi, la mancanza di una programmazione mensile o settimanale del personale impiegato con annesse specifiche di servizio.

Considerato che allo stato attuale la città non appare visivamente e sostanzialmente in condizioni ottimali sia sotto l'aspetto igienico-sanitario che sotto l'aspetto del decoro urbano, aggravato dalla propensione turistica che Agrigento ha innata ma che le viene lesa e che il servizio rifiuti costa alle casse del comune e quindi al cittadino cifre rilevanti, il Consigliere Nuccia Palermo con la Mozione presentata al Presidente del Consiglio, intende  impegnare il Sindaco e l'Assessore al ramo, a volere con immediatezza intervenire al fine di ottenere una programmazione dettagliata con cadenza quanto meno mensile sulla dislocazione e sulla mansione svolta dal personale addetto, sul territorio comunale al fine di poterne garantire il controllo sia alla parte politica che a quella gestionale dell'Ente”.