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Venerdì, 29 Marzo 2024
Coalizione in bilico

Giunta regionale: Fratelli d'Italia punta i piedi, Schifani non molla e Savarino resta nell'incertezza

Gli esponenti romani del partito non arretrano sulla messa in discussione di due dei nominativi indicati in prima battuta. Gli altri alleati provano, in quella che è stata una lunga notte di trattative, a calmare le acque

Nessuna formalizzazione della frattura. Ma gli equilibri restano assai precari. FdI ritiene "fondamentale dare nell'immediatezza un governo stabile alla Regione siciliana", sottolineando  la "sintonia con le scelte del partito, già comunicate al presidente Renato Schifani. Confidando che queste scelte "saranno comunque le più adeguate a salvaguardare l'unità del centrodestra e l'efficacia dell'azione di governo". Parole che sembrano volere evitare la spaccatura e che, tradotte, significano: le scelte le fa il governatore, tenendo conto delle indicazioni date dai partiti della coalizione. Nulla è cambiato quindi rispetto agli scorsi giorni. Fratelli d'Italia, sostenendo la necessità di "salvaguardare l'unità del centrodestra", ha puntato i piedi. Gli esponenti romani del partito hanno messo in discussione due dei nominativi indicati in prima battuta. E non arretrano. Anzi continuano a spingere affinché in quota FdI entrino in giunta Francesco Scarpinato, secondo dei non eletti alle regionali ma dirigente di punta a Palermo, ed Elena Pagana, ex deputata di Attiva Sicilia, non eletta con FdI  alle regionali, moglie dell'ex assessore Ruggero Razza. Proprio Elena Pagana prenderebbe il posto dell'agrigentina Giusy Savarino. 

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Schifani non ha fino ad ora accettato, e non sembra intenzionato a farlo, gli aut aut da Roma. Vuole una giunta composta da eletti. Ma Fratelli d'Italia minaccia l'appoggio esterno se il governatore non dovesse scegliere i nomi indicati dalla Capitale. I due assessori designati da Fratelli d'Italia (quelli i cui nominativi sono rimasti fermi), il palermitano Alessandro Aricò e la messinese Elvira Amata non firmeranno le carte per la nomina di assessore. In mezzo a tutto questo turbinio, mentre Schifani addirittura paventa le dimissioni e gli altri alleati provano a calmare le acque, resta, nell'incertezza, Giusy Savarino.  

A parte i quattro rappresentanti di FdI, per il resto la squadra dovrebbe essere formata da Marco Falcone, Edy Tamajo, Giovanna Volo per Fi; Luca Sammartino e Mimmo Turano per la Lega; Nuccia Albano e Andrea Messina per la Dc Nuova e l'agrigentino Roberto Di Mauro per gli autonomisti.

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