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Elezioni Comunali 2015

Speciale elezioni 2015 Agrigento, l'intervista ad Andrea Cirino

Cinque dei sette candidati sindaco al Comune di Agrigento hanno rilasciato ciascuno un'intervista ad AgrigentoNotizie in vista delle elezioni amministrative. L'intervista ad Andrea Cirino

- Qual è il primo punto che affronterà nel caso in cui venisse eletto sindaco? 

Nel caso di mia elezione a Sindaco di Agrigento mi occuperò immediatamente del ripristino dei servizi essenziali e del riordino della macchina amministrativa, predisponendo immediatamente il bilancio di previsione grazie al quale il comune può avere una spesa trasparente e programmata.

- Come pensa di risanare il bilancio comunale?

Sul risanamento del bilancio è necessario‎ intervenire urgentemente mediante la razionalizzazione della spesa pubblica e l'ottimizzazione dei costi di gestione della macchina amministrativa, oltre al recupero dei crediti sospesi dalle concessioni in sanatoria. Anzitutto bisogna tagliare i rami secchi che gravano sul bilancio del comune. Mi riferisco alle strutture ed agli impianti come la Piscina comunale, il parcheggio pluripiano e gli impianti sportivi che gravano sul bilancio senza alcun ricavo per le stesse casse comunali. A tal riguardo, sarebbe necessaria  una programmazione per l'affidamento degli impianti e delle strutture in gestione ai privati attraverso piani di project financing per sgravare il comune da costi improduttivi e permettere la riqualificazione e la fruizione degli stessi. Occorre, inoltre, una programmazione per mettere a reddito gli immobili di pregio del comune di Agrigento che ad oggi risultano assolutamente improduttivi e non valorizzati adeguatamente.  Soltanto con una attenta ed oculata gestione della spesa pubblica, oltre ad una razionalizzazione dei costi della politica, il bilancio del comune di Agrigento potrà essere risanato.

- Rifiuti e acqua pubblica. Quale sarà la sua posizione in merito a questi due importanti aspetti? 

Sui rifiuti, come ho già detto nel mio programma, mi batterò con tutte le mie forze ‎per riportare la gestione della raccolta al comune cd "in house". Ed infatti, grazie a ciò si risparmierebbe sulle bollette immediatamente il 20% dell'utile di impresa, oltre al fatto che il comune garantirebbe il controllo sulla raccolta per una città sicuramente più pulita. Ed inoltre, bisogna attivare da subito la raccolta differenziata che permetterebbe un ulteriore risparmio del 20% sulle bollette.
 
Sull'acqua pubblica, la mia amministrazione si attiverà immediatamente come capofila dei comuni della provincia per la riduzione delle tariffe applicate, oltre al l'abbattimento del canone fisso che appare oltremodo eccessivo. Tutto ciò è frutto di poca attenzione da parte delle precedenti amministrazioni, ed ancora, il Comune di Agrigento non può permettere che il gestore tagli l'acqua ai cittadini che a volte non possono pagare per i costi eccessivi. È necessario affrontare con grande determinazione il problema dell'acqua pubblica, trattandosi di bene di prima necessità. La mia promessa agli agrigentini è quella di ridurre il costo delle bollette idriche e di una gestione solidale ed equa nei confronti di tutti oltre a battermi per riportare la gestione al pubblico, come hanno votato gli agrigentini nel referendum popolare.

- Le strade della città sono un colabrodo, che hanno talvolta causato anche delle morti. In molti ritengono sia un problema da affrontare urgentemente. Come pensa di risolverlo?

Sulle strade della città ho già inserito nel mio programma che bisogna intervenire nell'immediato per il loro ripristino e la loro manutenzione‎. Il comune di Agrigento introita circa7 Mln di euro dalla Tasi nella quale sono ricomprese le somme relative alla manutenzione delle strade. Occorre effettuare una programmazione oculata per il ripristino delle strade della città e dei quartieri di Villaseta, Monserrato, Villaggio Mosè, Villaggio Peruzzo, Fontanelle, Giardina Gallotti e Montaperto. La civiltà di una città passa soprattutto dalle strade e dal decoro urbano.

- Qual è il valore aggiunto per il quale gli agrigentini dovrebbero sceglierla? 

Il mio impegno per la città sarà riportare Agrigento alla normalità, esprimendo la massima solidarietà verso i miei concittadini più deboli. Al riguardo, utilizzerò i 5 milioni di euro che il comune di Agrigento spende per i centri di accoglienza degli immigrati per aiutare le persone più bisognose, impiegandole in lavori socialmente utili ( giardini pubblici, verde urbano, pulizia delle spiagge etc). 

Io ho sempre parlato di programma semplice, ma fattivo. Progetti di risanamento e di sviluppo concreto, fatto di progetti realizzabili. Ad Agrigento, purtroppo, mancano servizi essenziali, non si può parlare di utopia e slogan da campagna elettorale, serve un impegno concreto e reale, che vada oltre l'interesse politico e personale. Bisogna assumersi l'impegno dinanzi gli agrigentini di voler ricostruire Agrigento partendo dalla base, dai servizi essenziali, dalla riduzione della pressione fiscale. Ecco perchè, chiedo agli agrigentini di aprire li occhi e di votare con coscienza e consapevolezza, senza farsi abbagliare dalla politica e dai proclami, votare una persona che conosca il territorio e i problemi reali della città, non disperdendo il voto verso una protesta sterile fatta di populismo becero. Io mi propongo con le mie idee e con la mia faccia, mettendo a disposizione la mia esperienza e la mia competenza a servizio di tutti i miei concittadini attraverso i miei punti programmatici che da subito potremo realizzare.

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