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Elezioni Comunali 2012

Pennica: "Con nuova legge elettorale sì alle forze politiche", Terrasi candidato?

Aderiscono Pdl e Grande sud. Epolis aspetta anche il Pd. Indiscrezioni fanno sapere che la coalizione del Terzo polo sta valutando il professore Terrasi come candidato a sindaco

"Io sono il candidato di Epolis e non di uno schieramento". L'avvocato Totò Pennica chiarisce la sua posizione e quella del Movimento, in questi giorni al centro delle attenzioni dei partiti, che senza candidati, cercano di chiudere un "accordo" su Epolis per le amministrative di maggio.
 
"Il Pdl e Grande sud hanno dato la loro adesione al nostro progetto e alla mia candidatura. Non perchè siamo belli e simpatici, ma perchè siamo alternativi alla Giunta Zambuto, quindi anche ad Arnone". Spiega Pennica ripetendo il termine "adesione" e insistendo sul fatto che non vi è un'alleanza politica tradizionale, "in quanto Epolis non è un partito - dice -  ma vi è un progetto condiviso".

"Lo spirito della nuova legge elettorale ci consente di poter pensare questa convergenza di forze politiche", sostiene Pennica. Con la nuova legge elettorale della Regione Sicilia (numero 6 del 11 aprile 2011) il voto espresso dall'elettore per la lista dei candidati al Consiglio comunale non si estende al candidato a sindaco cui la stessa lista è collegata e viceversa. In sostanza non vi è più l'effetto trascinamento. L'elettore potrà scegliere così il candidato a sindaco, esprimere la preferenza per una lista (votando il sindaco non si esprime il favore per la lista ad esso collegata), esprimere la preferenza verso una lista concorrente scrivendo nome e cognome del candidato al Consiglio comunale.

In questo modo, non essendoci accordi politici, i partiti fanno da sponsor al nome di Totò Pennica, mantenendo autonomia reciproca.  Per legge non può esservi una lista che non indichi un candidato, e allora perchè non indicare Pennica? Questo, in sostanza, il ragionamento di Epolis. Dopo il Pdl e Grande sud, l'avvocato aspetta adesso l'adesione della coalizione del Terzo polo, Mpa, Pd, Fli e Api.

"Arnone, fino a ieri, ha ribadito di essere il candidato di Lombardo", dice Pennica, lasciando intendere che il Mpa non ha interesse a convergere sul suo nome. Più interessati sembrano invece tra le fila del Pd. Ma il Pd non ci sta se c'è anche il Pdl. Il nodo ad oggi è ancora da sciogliere.

ALTRE VERITA'. Tra momenti di confusione politica, riunioni e malumori, diverse sono state le considerazioni emerse dagli ambienti della politica agrigentina riguardo la situazione nata dopo sabato con il dichiarato sostegno di Grande sud, Fli e Pdl al candidato Pennica, dal quale sono scaturite reazioni contrastanti. Il passo indietro di Fli, lo sconcerto di Angelo Capodicasa del Pd, il silenzio stampa di Epolis. Vicina la rottura tra Pdl e Pennica, avevamo scritto, come indiscrezioni ci suggerivano.

Dagli ambienti del Pdl sembra registrarsi una collisione tra il partito di Alfano e il Patto per il territorio. Secondo fonti, sarebbero "i fuoriusciti dal Pdl" a volere la rottura tra l'avvocato Pennica e il Pdl stesso. Il movimento politico fino all'ultimo ha cercato di convincere il partito a stringere un'alleanza a sostegno del sindaco uscente. Così non è stato e sembra quindi che questi vogliano ostacolare il Pdl in campagna elettorale.

Nel frattempo Iniziano a circolare indiscrezioni sul nome del candidato a sindaco della coalizione, che sembra non voler accettare la proposta di Pennica perchè già condivisa dal Pdl. "Giocano a rubamazzo" aveva dello Capodicasa, rimanendo su questa posizione. Secondo voci sarebbe il professore Terrasi l'ipotesi presa in considerazione dalla coalizione.  

(dbr)
 

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