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Elezioni

Amministrative, fra elezioni annullate e a rischio è il giorno delle liste

Sono 15 i Comuni Agrigentini chiamati alle urne. Fra questi è compreso San Biagio Platani dove è ancora in corso, ma in fase conclusiva, l'accesso ispettivo antimafia

E' il giorno delle liste. Entro mezzogiorno dovranno essere presentate - nei 15 Comuni Agrigentini dove sono previste le amministrative - le liste dei candidati al consiglio comunale, liste che sostengono la candidatura di un sindaco. Alle urne si andrà il 10 giugno. Di fatto, dopo la presentazione delle liste esploderà - anche se in alcune realtà è già iniziata - la campagna elettorale. 

Camastra non adrà alle urne

Inizialmente, nell'Agrigentino, erano 16 i Comuni chiamati alle amministrative. All'inizio di aprile, il Consiglio dei ministri ha deliberato - per "ingerenze della criminalità organizzata" - lo scioglimento del consiglio comunale di Camastra. Il decreto di scioglimento dispiega, normativamente, i suoi effetti per un periodo che va da 12 a 18 mesi, ma è prorogabile - in casi eccezionali - fino a 24 mesi. 

Accesso ispettivo antimafia a San Biagio Platani, elezioni a rischio 

Andranno invece a votare tutti gli aventi diritto di Alessandra della Rocca, Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini e Santo Stefano di Quisquina. Previste le amministrative anche San Biagio Platani, Comune che però, dopo l'arresto a fine gennaio del sindaco Santino Sabella, sta vivendo - ed è in fase conclusiva - l'accesso ispettivo antimafia. Il futuro prossimo di San Biagio Platani appare, all'orizzonte, decisamente nebuloso.

Il "caso" San Biagio Platani  

La commissione, nominata dal ministero su sollecitazione della Prefettura, in teoria dovrebbe rimanere al lavoro per tre mesi. A San Biagio Platani si è invece già in dirittura d'arrivo. Né potrebbe, del resto, essere altrimenti e questo perché l'eventuale, ipotetico scioglimento dovrà ricadere – qualora, naturalmente, emergano ipotesi di condizionamenti – sull’organo già amministrativamente operativo. Non su un Consiglio neo eletto.  

La commissione d'accesso ispettivo – composta dal vice prefetto Elisa Vaccaro (che ha fatto parte anche della commissione d’accesso ispettivo al Municipio di Camastra), dal comandante del reparto Operativo dei carabinieri: il colonnello Rodrigo Micucci, e dal capitano Luigi Carluccio che è il comandante della compagnia della Guardia di finanza di Sciacca – ha quasi finito la propria relazione che dovrà essere esaminata dal prefetto e poi trasmessa al ministero dell'Interno. 

L'unico Comune con il maggioritario 

Solo uno, nell'Agrigentino, il Comune dove si applica il sistema elettorale maggioritario a doppio turno e dove, dunque, potrebbe esserci il ballottaggio. E' Licata, unica realtà dove il numero degli abitanti supera il limite dei 15 mila. Comune dove non si sta andando alle urne alla scadenza naturale del mandato perché l'ormai ex sindaco Angelo Cambiano, che è stato sfiduciato dal consiglio comunale, era stato eletto nel 2015.
 

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