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Verso le urne

Amministrative, 114.361 agrigentini chiamati alle urne: tutti i candidati, le modalità di voto e le norme antiCovid

Ai seggi dovranno recarsi per il referendum sulla giustizia pure tutti gli aventi diritto della provincia. In questo focus sono presenti anche tutte le videointerviste realizzate da AgrigentoNotizie agli aspiranti sindaci

Referendum sulla giustizia (e sono chiamati alle urne tutti gli agrigentini aventi diritto al voto) e amministrative in 10 Comuni della provincia. Domenica, dalle ore 7 alle 23, si torna ai seggi elettorali. Ad essere interessati dalle elezioni comunali sono complessivamente, distribuiti appunto in 10 Comuni, 114.361 agrigentini. Le realtà più grosse sono quelle di Sciacca con 35.605 elettori e di Palma di Montechiaro con 26.984 aventi diritto al voto. Seguono Aragona con 15.072 elettori e Campobello di Licata con 10.568. 

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Oltre a Sciacca, Palma di Montechiaro, Aragona e Campobello di Licata saranno chiamati alle urne tutti gli abitanti di Bivona (sono 3.820 gli aventi diritto), di Cattolica Eraclea (7.075), di Comitini (1.790), di Lampedusa e Linosa (5.499), di Santa Margherita Belice (6.536) e Villafranca Sicula (1.412).

Sciacca

A contendersi la poltrona di sindaco sono: Matteo Mangiacavallo (3 liste: "Mangiacavallo sindaco", "Lista Giorgia Meloni-Fratelli d'Italia" e "Lista popolari autonomisti e Sciacca centro"), Ignazio Messina (5 liste:"Messina sindaco", "Insieme per Sciacca", "Lista Onda", "Sciacca Terme rinasce" e "Lista Ventiventidue") e Fabio Termine (4 liste: "Mizzica", "Fabio Termine sindaco-Movimento Cinque Stelle-Next). Un "esercito", ed è inevitabile, i candidati al consiglio comunale. Sciacca va al voto con il sistema proporzionale. Ben 24 i consiglieri da eleggere e 42 le sezioni.

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Palma di Montechiaro

In corsa ci sono l'uscente Stefano Castellino (6 liste: "Nuova Palma", "Ama la tua Città", "Costruiamo insieme", "Corri Palma", "Palma in Movimento" e "Volare Alto"), e i candidati Salvatore Manganello (1 lista: "Lista di Salvatore Manganello" e Giuseppe Morgana (1 lista: "Lista Giuseppe Morgana"). Sono 16 i consiglieri comunali da eleggere 24 sezioni, e si vota con il sistema proporzionale.

Sfida a 3 a Palma, candidati Castellino, Manganello e Morgana: ecco gli aspiranti consiglieri 

AgrigentoNotizie ha incontrato i candidati ed ha rivolto loro 4 identiche domande. Ciascuno ha avuto a disposizione un minuto di tempo per ogni risposta.

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Stefano Castellino

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Salvatore Manganello

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Giuseppe Morgana

Campobello di Licata 

Per il "dopo Gianni Picone" ci sono ben 5 candidati sindaco. Si tratta di Angelo La Greca (1 lista: "Fonte di vita aiutalo a crescere insieme con Angelo La Greca sindaco"), Andrea Mariani (1 lista: "Campobello 2.2 Tradizione e Innovazione - Andrea Mariani sindaco"), Antonio Pitruzzella (1 lista: "Antonio Pitruzzella sindaco - Pd e Movimento 5 stelle", Michele Termini (1 lista: "Corri Campobello - Michele Termini sindaco" e Vito Terrana (1 lista: "Alleanza Civica - Vito Terrana Sindaco". Campobello va al voto con il sistema maggioritario e quindi vince al primo turno chi ha preso più voti. Sedici i consiglieri da eleggere nelle 11 sezioni. 

Cinque candidati a sindaco a Campobello e schiera di contendenti al consiglio comunale

AgrigentoNotizie ha incontrato 4 dei 5 candidati ed ha rivolto loro 4 identiche domande. Non ha raccolto l'invito, fatto con largo anticipo, di AgrigentoNotizie il candidato a sindaco Vito Terrana. Dopo un primo rinvio, non è stato presente a causa di problemi personali. 

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Angelo La Greca

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Andrea Mariani

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidaro sindaco Antonio Pitruzzella

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Michele Termini 

Aragona

Sfida a due ad Aragona dove si vota con il sistema maggioritario e dove ci sono 12 consiglieri da eleggere e 14 sezioni elettorali. I candidati sono: Dino Buscemi (1 lista: "Nuova Visione") e il sindaco uscente Giuseppe Pendolino (1 lista: "Peppe Pendolino Sindaco").

Aragona, Dino Buscemi e Giuseppe Pendolino in corsa: ecco i candidati al Consiglio 

AgrigentoNotizie ha incontrato i candidati ed ha rivolto loro 4 identiche domande. Ciascuno ha avuto a disposizione un minuto di tempo per ogni risposta.

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Dino Buscemi

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Giuseppe Pendolino

Bivona

La poltrona di sindaco è contesa fra la candidata di centrosinistra Carola Calafiore (1 lista: "Bivona Domani - Carola Calafiore") e l'uscente Milko Cinà (1 lista: "Condividi Bivona - Milko Cinà sindaco"). Nel centro montano si vota con il sistema maggioritario e bisognerà eleggere, nelle 5 sezioni elettorali, 12 candidati al consiglio comunale. 

Carola Calafiore e Milko Cinà si contendono la poltrona, ecco i candidati al Consiglio

Cattolica Eraclea

Anche in questo caso sarà sfida a due tra il sindaco uscente Santino Borsellino (1 lista: "Insieme - Santino Borsellino sindaco") e lo sfidante Paolo Enzo Cammalleri (1 lista: "Per Cattolica Eraclea - Paolo Enzo Cammalleri sindaco"). Dodici i consiglieri da eleggere, 7 le sezioni. 

A Cattolica Eraclea sfida tra Borsellino e Cammalleri, ecco i candidati al Consiglio

Comitini 

Per il "dopo Nino Contino", si contendono la poltrona di sindaco Gerlando Cuffaro (1 lista: "Uniti per rinascere: Cuffaro sindaco") e Luigi Nigrelli (1 lista: "Comitini per Sempre"). Si vota in due sezioni con il sistema maggioritario, 10 i consiglieri da eleggere.

Amministrative 2022, a Comitini sono due i candidati: Cuffaro e Nigrelli

AgrigentoNotizie ha incontrato i candidati ed ha rivolto loro 4 identiche domande. Ciascuno ha avuto a disposizione un minuto di tempo per ogni risposta.

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Gerlando Cuffaro

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Luigi Nigrelli

Lampedusa e Linosa

Sono due i candidati a sindaco per le isole Pelagie. Si tratta di Filippo Mannino (1 lista: “Filippo Mannino Sindaco – L’Alternativa C’è”) e l'uscente Totò Martello (1 lista: "Martello sindaco - La scelta") che tenta di conquistare il suo secondo mandato consecutivo.  Lampedusa e Linosa va al voto con il sistema maggioritario, 12 i consiglieri da eleggere e 5 le sezioni. 

"Scontro" fra Mannino e Martello: ecco i candidati al Consiglio

AgrigentoNotizie ha incontrato i candidati ed ha rivolto loro 4 identiche domande. Ciascuno ha avuto a disposizione un minuto di tempo per ogni risposta.

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Filippo Mannino

LA VIDEOINTERVISTA. Ecco il candidato sindaco Salvatore Martello

Santa Margherita Belìce

I candidati a sindaco sono: Giacomo Abruzzo (1 lista: "Santa Margherita Futura") e Gaspare Viola (1 lista: "Santa Margherita viva - Gaspare Viola sindaco”). Il sindaco uscente Franco Valenti non ha potuto ricandidarsi perché ha già fatto due mandati consecutivi. Santa Margherita di Belice va al voto con il sistema maggioritario, 12 i consiglieri da eleggere in 7 sezioni. 

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Villafranca Sicula

I candidari sono: il sindaco uscente Domenico Balsamo (1 lista: "Villafranca Bene Comune") e Gaetano Bruccoleri (1 lista: "ScegliAmo Villafranca"). Villafranca Sicula va al voto con il sistema maggioritario, 10 i consiglieri da eleggere in due sezioni.

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Come si vota nei Comuni fino a 15 mila abitanti

Nei Comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede a un turno di ballottaggio domenica 26 giugno tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze.

Come si vota nei Comuni con oltre 15 mila abitanti

Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un solo segno sul rettangolo col nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
  • tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste oppure tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
  • esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati. All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Guida al referendum sulla giustizia: ecco i cinque quesiti per cui si vota

Le norme antiCovid 

Non ci sarà obbligo di mascherine ai seggi il 12 giugno, per il voto delle elezioni amministrative e del referendum sulla giustizia. Il ministero dell'Interno ha diramato una circolare con cui informa i prefetti dell’avvenuta sottoscrizione da parte dei ministri della Salute, Roberto Speranza, e dell’Interno, Luciana Lamorgese, dell’addendum al protocollo sanitario e di sicurezza dell’11 maggio 2022. Le mascherine non saranno obbligatorie ma solo raccomandate, sia per gli elettori che per chi lavora al seggio.

I documenti che l'elettore deve avere per votare

Gli elettori devono presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.  

Si può presentare come documento anche la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare; la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia. Dal ministero spiegano che in mancanza di documento idoneo "l’elettore può essere riconosciuto anche da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità; da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di riconoscimento; dalla ricevuta della richiesta di rilascio della carta d’identità elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare e dei relativi dati anagrafici".

La tessera elettorale si rinnova presso l'ufficio elettorale del comune di residenza. "E' opportuno - dicono dal ministero dell'interno - che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, domenica, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle 7 alle 23".

Lo spoglio

Alla chiusura delle operazioni di voto, si procederà con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre quello relativo alle amministrative verrà rinviato a lunedì 13 giugno, a partire dalle 14. Lo rendono noto dalla Regione. I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle Prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell'assessorato dell'Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale.

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