Archiviata la campagna elettorale, ma non le polemiche, Di Mauro: "Replicherò alle accuse di Firetto"
Il vicepresidente dell'Ars è stato al centro del dibattito per tutta la campagna elettorale ed è oggi uno dei suoi vincitori politici
Lo hanno ritratto come il "puparo", l'immagine stessa della cattiva politica. Hanno riesumato persino le vecchie vicende giudiziarie che sfiorarono lui e la sua giunta (quelle famose "Somme urgenze" che si conclusero in larghissima parte con esiti assolutori).
Il deputato regionale Roberto Di Mauro è stato al centro del dibattito per tutta la campagna elettorale appena finita ed oggi è uno dei suoi vincitori politici: non solo perché il "suo" candidato è quasi inaspettatamente il nuovo sindaco di Agrigento, ma soprattutto perché ha preso un centrodestra frammentato e in parte già sconfitto e lo ha portato alla vittoria quasi senza sforzo (nel senso che non è molto chiaro quanto abbiano davvero influito le varie sigle).
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Lui, al momento, non commenta e non interviene, ma annuncia la volontà di farlo in una conferenza stampa che si dovrebbe tenere a fine di questa settimana. "Finora ho preferito non replicare alle affermazioni fatte dal sindaco uscente e dai suoi sostenitori perché eravamo in campagna elettorale - ha spiegato ad AgrigentoNotizie - e ho avuto massimo rispetto del nostro candidato e della linea da lui seguita anche da un punto di vista della comunicazione. Risponderò alle cose dette e spiegherò le ragioni del perchè un 'piccolo grande uomo' come Franco Micciché sia riuscito a battere Lillo Firetto, nonostante questo si autoproclami personaggio politico di elevato spessore".