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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

C'è già "profumo" di campagna elettorale: tutti contro Firetto?

Si susseguono gli incontri e le trattative, ad un anno dalle elezioni per il rinnovo di Consiglio comunale e sindaco

Manca un anno, giorno più giorno meno, alla prossima campagna elettorale ad Agrigento, ma le trattative sono tutte ampiamente in corso dentro i partiti. Siamo chiari: al momento nulla di ufficiale. Anzi. Cene, colazioni, incontri su panchine palermitane, confronti in hotel di gran lusso. Insomma, un po' di tutto.

Questo partendo da un quadro che è già abbastanza chiaro oggi: da una parte Lillo Firetto, dall'altra tutti gli altri, o quasi. C'è in corso infatti un tentativo di consolidare un fronte unico (o quasi) che abbia come missione principale la non rielezione del primo cittadino uscente, ed è un'area che mira a proporre probabilmente come candidato l'ex sindaco Marco Zambuto. A sostenerlo ci sarebbe l'area di Roberto Di Mauro, che in queste settimane ha fatto - come del resto Firetto - attività di "scouting" alla ricerca di candidati per la nuova giunta e per il Consiglio comunale. Insieme al deputato Autonomista ci sarebbe una parte di Forza Italia (l'area Iacolino pare sia in ascolto), mentre vicina al sindaco rimane quella che fa capo a Riccardo Gallo, che oggi è divenuta parte dell'esigua maggioranza firettiana in Consiglio comunale. Un fronte comune, dicevamo, che ha già un candidato, forse: Marco Zambuto. 

Amministrative 2020, c'è chi vorrebbe in pista Marco Zambuto

Il nome dell'ex sindaco, già venuto fuori nelle scorse settimane, starebbe raccogliendo alcuni consensi tra gli "scontenti", così come quello di Silvio Alessi (che ad oggi non è stato in alcun modo tirato dentro la querelle elettorale), di recente passato alla corte di Candiani e Gelarda dentro la Lega Salvini premier con tanto di scisma interno e note stampa smentite. Disponibile alla "contesa" è apparso anche il presidente regionale di Confcommercio, Francesco Picarella. Nulla si muove invece sotto il cielo del Movimento 5 Stelle, che però sceglieranno il sindaco con le primarie, così come in casa Pd, con il partito che sta ancora cercando di capire cosa fare, dato che in questi anni ha amministrato con l'attuale primo cittadino, anche se con un solo esponente, cioè l'assessore Gerlando Riolo. Ci sono poi da aggiungere quantomeno al contesto tutta una serie di "battitori liberi" e avversari agguerritissimi del sindaco uscente che potrebbero mettere su delle "liste civetta" almeno per potersi poi proporre allo sfidante di un eventuale ballottaggio come assessore in pectore. Tradizione, purtroppo, antichissima.

Amministrative 2020, Lillo Firetto pronto a tentare la rielezione a sindaco

E Firetto? Il sindaco al momento gioca in difensiva, limitandosi a ribattere nel merito solo ad alcune questioni e lavorando "off record", con incontri, colazioni e caffè finalizzati a spiegare cosa fatto e cosa resta da fare. Diverse le persone che sono state finora contattate per chiedere un loro impegno più o meno diretto nel futuro ma, soprattutto, per capire se erano state già "parlate", come si direbbe in siciliano dagli avversari. Una "caccia al Dimauriano" e al "Firettiano" condotta da molti, che non ha risparmiato nemmeno la stampa. Ad ogni modo Firetto tra un mese, grazie alla nuova normativa regionale, avrà del posto in giunta per eventuali nuovi ingressi e questo potrebbe consentire di capire un po' meglio quale scenario si andrà a costruire da qui al voto.

Insomma, che lo si faccia vedere o no, le "grandi manovre" sono tutte in corso.

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