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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Elezioni, Pd e 5 Stelle festeggiano e puntano alla Regione mentre Miccichè corre ai ripari snobbando Salvini

Le Amministrative siciliane sono state il banco di prova dell'alleanza giallorossa. Esultano su Twitter i due leader nazionali, Enrico Letta del Pd e Giuseppe Conte del M5s. Ora la ricerca di un candidato comune. Intanto, il coordinatore degli azzurri annuncia ufficialmente l'alleanza con il partito di Matteo Renzi

I risultati dei ballottaggi sono arrivati ed è tempo di bilanci e prospettive. Pd e M5s insieme vincono nella maggior parte dei comuni siciliani al voto. Gli esponenti dell’alleanza giallorossa, nata dal secondo governo Conte, a tutti i livelli, esultano. Tra i colleghi di centrodestra, invece, non c’è ancora traccia di commenti e valutazioni. Almeno fino a ora. La strada, dunque, appare segnata: cinquestelle, dem e il resto della sinistra adesso proveranno in tutti i modi a procedere insieme anche per i prossimi appuntamenti elettorali del 2022. Sicuramente per le prossime elezioni regionali siciliane, molto probabilmente per le Comunali di Palermo. Resta solo un ostacolo non da poco: trovare la quadra sul candidato per Palazzo d'Orleans. I nomi in corsa sono già tanti ma il metodo delle primarie non convince tutti. Per discutere di questo, però, ci sarà tempo, adesso è il momento di festeggiare e lanciare messaggi chiari ad alleati e avversari.

Su Twitter il commento dei due leader nazionali di Pd e M5s. "Con i ballottaggi in Sicilia - scrive Enrico Letta - si completa il successo del Pd. Buon segno in vista delle regionali dell'anno prossimo, per dare una svolta alla Sicilia". “Ottime notizie dai ballottaggi in Sicilia dove si registrano vittorie importanti dei nostri candidati o comunque sostenuti dal Movimento 5 Stelle - è il tweet di Giuseppe Conte -. Un segnale importante in vista delle Regionali del 2022, che ci dà fiducia e ci sprona a dare sempre il massimo per tutti i cittadini”.

I risultati e l'esultanza dell'alleanza Pd-M5s

Ai ballottaggi, l'alleanza M5s-Pd regge ed elegge i due sindaci di San Cataldo (Caltanissetta), Gioacchino Comparato, e Lentini (Siracusa), Rosario Lo Faro. Il Pd esulta anche per l'elezione dei suoi candidati a Favara (Agrigento), Antonio Palumbo, e a Vittoria (Ragusa), Francesco Aiello. Quest'ultimo, ex assessore del governo del presidente della Regione Lombardo, al primo turno ha sconfitto un avversario pentastellato.

"La chiave di lettura è semplice: queste amministrative sono il De profundis per il governo Musumeci - afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Giovanni Di Caro -. I successi di oggi a Lentini, San Cataldo e Favara, uniti a quelli del primo turno di Caltagirone e Alcamo, dimostrano che il M5s del nuovo corso Conte è più vivo che mai e comunicano la chiarissima volontà dei siciliani di chiudere al più presto con questo governo del nulla, di cui si ricorderanno, forse, solo i cavalli di Ambelia”. "Oggi inizia la riscossa che ci porterà verso le prossime elezioni Regionali”, dice il deputato regionale e segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo. "Laddove il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle scelgono la strada del coraggio si aprono prospettive reali per il cambiamento. Una lezione in vista delle prossime elezioni Regionali e di Palermo”, è il commento su Facebook del deputato siciliano di LeU, ma vicino al Pd, Erasmo Palazzotto. E Claudio Fava, della lista Centopassi all’Ars e possibile candidato della coalizione per il centrosinistra: “I ballottaggi confermano che candidati credibili, coalizioni serie e progetti chiari sono la strada vincente. Sono certo che sapremo trarne insegnamento”.

La reazione del centrodestra

“C'è chi fa politica contro e chi fa politica per – è il commento di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia su Facebook, attualmente l’unica a commentare i risultati delle Amministrative siciliane -. Letta è disposto ad allearsi con chiunque solo per impedire a noi di vincere le elezioni, noi siamo disposti ad allearci solo con chi condivide la nostra visione del mondo, perché al governo vogliamo andarci solo per difendere l'Italia e gli italiani”.

Non sembra casuale, intanto, che proprio all’indomani dei ballottaggi, Forza Italia annunci una conferenza stampa di presentazione dell’accordo con Italia Viva, il partito di Matteo Renzi. E questo nonostante il nemmeno troppo velato niet di Matteo Salvini (il leader della Lega a Palermo si era mostrato contrario a un’alleanza con Renzi, ndr), che aveva parlato di “unire”, delimitando i confini della coalizione di centrodestra a “chi già c’è”. Il coordinatore regionale degli azzurri però, considerando anche gli ultimi risultati elettorali, ha tutta l’intenzione di andare avanti nel suo progetto di allargare la coalizione verso il centro attraverso la “presentazione di liste comuni alle prossime amministrative”. E chissà che non nasca davvero una “Forza Italia Viva”.

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