Dibattito serrato sul bilancio, Termini: "L'opposizone viola le regole"
Il sindaco di Campobello di Licata interviene sulle recenti vicende del Consiglio comunale della...
Si fa ancora più interessante il dibattito politico a Campobello di Licata. Il sindaco Michele Termini interviene sulle recenti vicende del Consiglio comunale della città. “Invitiamo i gruppi del Pd e Mpa – Libertà e Autonomia (che hanno votato a favore del bilancio emendato, mentre Campobello Libera, come Udc e Fli, contro) ad una maggiore riflessione e cautela, perché oggi possiamo essere divisi sulla politica, ma le regole non si toccano, perché patrimonio di tutti e non di una maggioranza raccogliticcia in Consiglio comunale”.
Esordisce così il primo cittadino che aggiunge: "A Sant’Agata, dopo che l’hanno rapinata, hanno messo le grate. E’ quello che è successo con la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio comunale, con nota protocollo del 29 settembre, e già è anomalia chiedere un Consiglio comunale straordinario e urgente per 'modifica di regolamento' da parte dei consiglieri comunali del Pd e Mpa-Libertà e Autonomia. Diciamo che a Campobello facciamo le cosiddette modifiche 'ad personam'. Mi spiego meglio: prima si fa la violazione per approvare il bilancio, poi per sanare la violazione stessa si chiede la modifica del regolamento. Cosa ci ricorda questo? Peccato che le modifiche non hanno effetto retroattivo in modo tale da annullare le sanzioni. Che differenza c’è tra il Pd e l’Mpa –Libertà e Autonomia e le leggi 'ad personam' di Berlusconi? Ribadiamo: prima la violazione, poi la leggina per sanare la sanzione. Ormai - aggiunge il sindaco - siamo arrivati alla frutta, può darsi che fra qualche giorno assisteremo a proposte di modifica al Patto di stabilità a livello nazionale da parte del Consiglio comunale di Campobello per sanare ulteriore illegittimità, ma ormai siamo pronti a tutto. Io ricordo che il Pd a livello nazionale, come a livello regionale e provinciale, sostiene che le regole non appartengono a nessuno e si modificano con il concorso di tutti affinché diventino patrimonio di tutti. Oggi noi a Campobello - conclude - assistiamo a una richiesta straordinaria e urgente di modifiche del regolamento di contabilità per sanare gli abusi, invocando il principio della maggioranza consiliare. Queste modifiche non le hai mai proposte l’Amministrazione comunale neanche quando si trovava con una maggioranza di 14 su 20 consiglieri comunale. Oggi, invece, assistiamo a undici piccoli berluscones che propongono di modificare il regolamento di contabilità per sanare gli abusi da loro commessi in sede di approvazione di Bilancio”.
Esordisce così il primo cittadino che aggiunge: "A Sant’Agata, dopo che l’hanno rapinata, hanno messo le grate. E’ quello che è successo con la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio comunale, con nota protocollo del 29 settembre, e già è anomalia chiedere un Consiglio comunale straordinario e urgente per 'modifica di regolamento' da parte dei consiglieri comunali del Pd e Mpa-Libertà e Autonomia. Diciamo che a Campobello facciamo le cosiddette modifiche 'ad personam'. Mi spiego meglio: prima si fa la violazione per approvare il bilancio, poi per sanare la violazione stessa si chiede la modifica del regolamento. Cosa ci ricorda questo? Peccato che le modifiche non hanno effetto retroattivo in modo tale da annullare le sanzioni. Che differenza c’è tra il Pd e l’Mpa –Libertà e Autonomia e le leggi 'ad personam' di Berlusconi? Ribadiamo: prima la violazione, poi la leggina per sanare la sanzione. Ormai - aggiunge il sindaco - siamo arrivati alla frutta, può darsi che fra qualche giorno assisteremo a proposte di modifica al Patto di stabilità a livello nazionale da parte del Consiglio comunale di Campobello per sanare ulteriore illegittimità, ma ormai siamo pronti a tutto. Io ricordo che il Pd a livello nazionale, come a livello regionale e provinciale, sostiene che le regole non appartengono a nessuno e si modificano con il concorso di tutti affinché diventino patrimonio di tutti. Oggi noi a Campobello - conclude - assistiamo a una richiesta straordinaria e urgente di modifiche del regolamento di contabilità per sanare gli abusi, invocando il principio della maggioranza consiliare. Queste modifiche non le hai mai proposte l’Amministrazione comunale neanche quando si trovava con una maggioranza di 14 su 20 consiglieri comunale. Oggi, invece, assistiamo a undici piccoli berluscones che propongono di modificare il regolamento di contabilità per sanare gli abusi da loro commessi in sede di approvazione di Bilancio”.