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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Crisi del melone Cantalupo, Catanzaro (PD): "Il Governo dichiari lo stato di crisi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie



“Il comparto produttivo del melone retato, tipica dei territori di Licata e Palma di Montechiaro sta vivendo una drammatica crisi dei prezzi di vendita che sta mettendo in ginocchio migliaia di piccoli produttori senza una prospettiva immediata di risalita. È necessario programmare tutte le iniziative utili a garantire la sopravvivenza delle aziende ed a sostenere lo sviluppo di un’area di oltre 2000 ettari di terreno con una produzione media annua di 300 mila quintali”.  Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Partito Democratico all’Ars.
L’andamento  climatico sfavorevole nei mesi di febbraio e marzo, con gelate tardive, ha portato ad una produzione anticipata, in contemporanea, di diversi appezzamenti, con la conseguenza che il grande quantitativo di prodotto immesso nel mercato a partire dalla prima decade di maggio ha generato un crollo dei prezzi fino a 30 centesimi al kg o addirittura il rifiuto all’acquisto da parte degli intermediari a causa del crollo dei consumi. Su circa 300 mila quintali di prodotto che nelle aspettative dovevano generare ricavi per 30 milioni di euro al prezzo medio di euro 1 al kg,  - spiega Catanzaro - ben 200 mila quintali rimarranno invenduti con una perdita di 20 milioni di euro.
Il governo proceda con urgenza alla dichiarazione di stato di crisi eccezionale del comparto agricolo relativo alla produzione del melone retato - conclude- avviando anche un sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento dei prezzi dei prodotti agricoli che contrasti le evidenziate distorsioni  e speculazioni”.

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