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Consiglio comunale: Conto consuntivo 2010 Arriva il commissario

La proposta di delibera è stata bocciata all'unanimità. Spetterà a Girolamo Ganci, convocato per...

Il conto consuntivo del Comune per l’anno 2010 non passa l’esame dell’Aula. La proposta di delibera è stata bocciata a maggioranza e, pertanto, spetterà al commissario ad acta Girolamo Ganci approvarla; è successo ieri sera nel corso della seduta del Consiglio comunale convocato per trattare lo strumento finanziario che rendiconta al Consiglio i risultati della gestione finanziaria e patrimoniale. Prima dell’avvio dei lavori, il presidente del Consiglio comunale Francesco Alfano, ha ricordato la scadenza imposta dal commissario ad acta per l’approvazione (13 dicembre); subito dopo è stato avviato il dibattito.

Il conto è stato rielaborato dagli uffici finanziari secondo le disposizioni date dal commissario che, tra l’altro, ha evidenziato delle criticità soprattutto nel riaccertamento dei residui attivi e passivi. La relazione del Dirigente di Ragioneria ha evidenziato “un risultato di amministrazione di sette milioni di euro ed un saldo di cassa ma, il conto, presenta nel suo complesso una situazione deficitaria per la negativa classificazione di sei parametri su dieci che comunque non incidono sul 'patto di stabilità' che per l’anno 2010 è stato rispettato”.

Successivamente, il consigliere Cirino, presidente della commissione Bilancio,  ha sostenuto gli aspetti relativi alla “consistenza dei residui che hanno consentivo alla commissione di manifestare il parere favorevole alla proposta”; il vice presidente Marchetta ha invece constatato “le criticità del conto pur in presenza di una proposta correttiva rispetto a quella presentata lo scorso luglio poiché non sono allegati gli elenchi dei residui attivi e passivi, non è evidenziato il debito con la società Sicilia acque e soprattutto, in considerazione che è stato diminuito l’avanzo di amministrazione dell’anno 2009, è necessaria una integrazione alla delibera”. E lo stesso consigliere ha presentato un emendamento tecnico che in pratica “vincola i residui all’avanzo di amministrazione” che è stato votato a maggioranza.

Subito dopo, la Presidenza, ha posto in votazione la proposta del conto consuntivo e la maggioranza dei consiglieri presenti al momento del voto ha deciso di bocciarla. Successivamente la Presidenza ha chiesto ed ottenuto il prelievo del punto riguardante il “Regolamento della tariffa integrata ambientale nella parte che riguarda la decorrenza del sistema sanzionatorio” con l’inserimento di un comma in cui si precisa che “il regime delle sanzioni è applicabile a partire dal gennaio 2011”. Trattandosi di una modifica regolamentare, al momento della votazione, non è stata raggiunta la maggioranza “qualificata” e, pertanto, il punto è stato bocciato.

Subito dopo, la Presidenza, ha provveduto a trattare il punto riguardante la “nomina del componente della commissione consiliare permanente” ed il consigliere Miccichè, a tal proposito, ha comunicato le “dimissioni di componente della quinta commissione consiliare nella quale sono presenti due consiglieri dello stesso partito in modo da consentire al consigliere Di Nolfo di farne parte”. Tale indicazione è stata votata all’unanimità.

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