Centro storico Favara, Nobile: "Avviare un programma di interventi urgenti"
Il consigliere comunale interviene sullo stato di disagio in cui vivono i residenti dei quartieri...
Il consigliere comunale del Pdl di Favara, Giuseppe Nobile, interviene sullo stato di disagio in cui vivono i residenti dei quartieri San Calogero, via Umberto, in particolar modo piazza Canali e piazza della libertà, o meglio conosciuta come "U conzu”, soprattutto dopo il disagio causato dal temporale della scorsa settimana.
"Mi sono preoccupato di effettuare un accurato sopralluogo sul posto - ha affermato - appurando personalmente in questo scorcio del centro storico, la situazione di estremo disagio, l'abbandono della zona e la sporcizia che rendono anche precaria la salute dei cittadini. Chiedo fortemente all’ amministrazione comunale di affrontare con immediata urgenza un incontro con l'assessorato regionale e con l’ufficio del Genio civile, per poter intervenire sulla situazione di precarietà del nostro centro storico ed apportare un piano di messa in sicurezza e di recupero per Favara. A mio avviso, oltre che sul decoro architettonico e sul restauro dei monumenti, bisogna investire cospicue somme per intervenire sulle condizioni di vivibilità, soprattutto nelle aree più fragili e degradate del nostro paese in cui l’interesse dei privati è minore. Quindi occorre intervenire con tempestività in queste zone prima che si verifichi una oggettiva difficoltà di intervento".
"Mi sono preoccupato di effettuare un accurato sopralluogo sul posto - ha affermato - appurando personalmente in questo scorcio del centro storico, la situazione di estremo disagio, l'abbandono della zona e la sporcizia che rendono anche precaria la salute dei cittadini. Chiedo fortemente all’ amministrazione comunale di affrontare con immediata urgenza un incontro con l'assessorato regionale e con l’ufficio del Genio civile, per poter intervenire sulla situazione di precarietà del nostro centro storico ed apportare un piano di messa in sicurezza e di recupero per Favara. A mio avviso, oltre che sul decoro architettonico e sul restauro dei monumenti, bisogna investire cospicue somme per intervenire sulle condizioni di vivibilità, soprattutto nelle aree più fragili e degradate del nostro paese in cui l’interesse dei privati è minore. Quindi occorre intervenire con tempestività in queste zone prima che si verifichi una oggettiva difficoltà di intervento".