Finanziaria, Catanzaro (Pd): "No ai tagli nei settori sensibili"
Il deputato regionale critica le scelte di bilancio fatte dal governo nella legge di bilancio
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie
Tagliare sulla cultura e sugli strumenti di sostegno ai disabili e ai soggetti più deboli, siano essi
minori o vittime di estorsione, è il segno più tangibile della poca lungimiranza e della stoltezza della
politica praticata dall’attuale governo regionale.
Ridurre il gettito dei contributi ad alcuni dei più importanti teatri siciliani; allontanare il problema
del supporto ai cittadini non vedenti, tagliando sui trasferimenti a loro destinati;
dimenticare di essere in Sicilia e di aver il dovere morale prima che politico di sostenere le vittime
di estorsione tagliando, al contrario, sul fondo di loro competenza; tagliare sui contributi da
devolvere al ricovero di minori in stato di indigenza, scegliendo artatamente di non difendere i più
deboli; sono solo alcune delle scelte politiche di governo che non condivido e che, piuttosto, reputo
ingiuste, irrispettose e incomprensibili.
La finanziaria è lo strumento principe con il quale la maggioranza esprime la propria strategia
governativa, indica la strada che intende perseguire e ne tratteggia il percorso pratico: ebbene se
sono i tagli alla cultura e ai soggetti non vedenti gli indicatori del progetto di governo di questa
maggioranza, non possiamo che rimboccarci le maniche e combattere, con tutti gli strumenti
istituzionali di cui siamo provvisti, questa politica vuota e superficiale.
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