rotate-mobile
Politica

Il caso della Diciotti, Iacolino e Falzone: "Porre un freno ai flussi incontrollati"

I due consiglieri comunali intervengono sulla vicenda della nave bloccata al porto di Catania

"Alla faccia dei buonisti dell'ultima ora in cerca di visibilità nell'estate più controversa degli ultimi anni, la migrazione irregolare resta un problema serio per la Sicilia, anche in termini di sicurezza ed ordinata convivenza. La nave Diciotti è a Catania ma sarebbe stata ad Agrigento se vi fosse stata ancora attiva la struttura di accoglienza dei migranti di Porto Empedocle. Troppi migranti in giro per la nostra città, indisturbati alla ricerca di piccole mance nei vari posteggi o di elemosine".

Lo dicono i consiglieri comunali Salvatore Borsellino e Giorgia Iacolino che aggiungono: "Pur nel rispetto della dignità umana che va sempre tutelata, serve porre un freno alla gestione incontrollata dei flussi migratori illegali nel silenzio assordante dell'Unione europea. Guardiamo pure cosa accade al molo di Catania - concludono Iacolino e Falzone - quando è tuttavia noto che spesso la migrazione irregolare si è trasformata in business, che sottrarre risorse economiche allo sviluppo della nostra isola".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il caso della Diciotti, Iacolino e Falzone: "Porre un freno ai flussi incontrollati"

AgrigentoNotizie è in caricamento