Casa Pirandello, Pullara: "Il personale di vigilanza è stato reintegrato"
Il personale di ruolo del servizio custodia e vigilanza della casa di Pirandello di Agrigento è stato reintegrato. Il dirigente generale dell'assessorato ai beni culturali e dell'identità siciliana, ha disposto che il personale di custodia della Casa natale "Luigi Pirandello" "rientri con effetto immediato a prestare servizio con le modalità precedenti". Il Cobas-Codir il 20 dicembre scorso aveva sollevato il caso dopo l’affidamento a una società privata dei servizi, in una nota, aveva comunicato di rivolgersi al Capo dello Stato e al ministero della Cultura "per violazione di norme costituzionali e di norme di settore in materia di tutela e vigilanza, in uno dei più prestigiosi siti della cultura regionale". Della vicenda si è interessata anche l'Ars, ne discuterà la commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell'attuazione delle leggi. Interviene il deputato regionale Carmelo Pullara che è anche presidente Commissione speciale all’Ars e vicepresidente commissione sanità: “Già il solo fatto che l'argomento sia stato inserito nel programma della commissione vuol dire che qualcosa si sta muovendo-dice- e che qualcuno abbia iniziato a capire. La Casa Natale di Luigi Pirandello viene ristrutturata con fondi pubblici e affidata ai privati. Nella qualità di presidente della Commissione Speciale Ars, sull'argomento avevo chiesto lumi all’Assessore dei beni culturali e dell'identità siciliana, Alberto Samonà. Bisogna capire se ci sono responsabilità, contratti in essere e un eventuale danno erariale”. Carmelo Pullara dice la sua, poi, sulle polemiche sollevate sui nuovi allestimenti di casa Pirandello: “Vogliamo capire - afferma-quali criteri siano stati scelti e se questi non vanno a sconvolgere la natura dei luoghi confondendo visitatori e studiosi”.