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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Bilancio 2018, inizia la grande corsa: approvare tutto entro capodanno

Ieri il Consiglio ha votato piano triennale delle opere pubbliche, dup e piano delle alienazioni, il documento finanziario arriverà il 27

Alleggerita dalla presenza di larga parte dell'opposizione, che ha atteso fuori da Palazzo dei Giganti nella speranza che mancasse il numero legale, aula "Sollano" in versione "ridotta" ha approvato ieri sera quasi senza dibattito ben 16 debiti fuori bilancio (privi del parere della commissione bilancio perché giunti all'attenzione dei consiglieri 2 mesi dopo il normale) oltre che tutti gli atti propedeutici all'approvazione del previsionale, ovvero il piano delle alienazioni, quello triennale dei lavori pubblici (realizzati, ha detto il consigliere Marco Vullo, "con il copia e incolla rispetto all'anno precedente") e il documento unico di programmazione economica.

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Unici momenti di discussione sono stati quelli proposti dall'opposizione, che ha appunto rilevato la sostanziale inutilità delle proposte in termini di vendite di immobili - che il Comune dichiara di voler vendere da tempo ormai immemore -, evidenziando alcune specifiche criticità, come quelle connesse al "Boccone del Povero", edificio concesso in uso ad un canone irrisorio ad una confraternita che, si scoprì anche grazie al contributo della stampa, aveva a sua volta concesso l'utilizzo della grande struttura ad una cooperativa che lì svolgeva attività retribuite, come l'accoglienza migranti e la formazione professionale. L'Ente, su sollecitazione della commissione bilancio calcolò un nuovo canone, dichiarò la volontà di voler recuperare retroattivamente le somme ma, ieri sera, nessuno sapeva come fosse andata a finire, al punto da far gridare allo scandalo anche l'assessore Massimo Muglia, il quale ha spiegato all'aula che di questo tema ebbe ad occuparsi anche lui, appena un decennio fa.

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Messe da parte le polemiche,  come dicevamo, si è proceduto a votare tutto il votabile - sfruttando il fatto che, essendo l'aula in seconda convocazione era stato ridotto il numero dei voti necessari - aggiornando così tutto al prossimo 27 dicembre, quando i consiglieri dovranno votare il bilancio di previsione 2018 che ha addosso un durissimo parere negativo da parte dei revisori dei conti che, nonostante le riunioni e i confronti, non è ancora venuto meno. Ultimo tentativo sarà domani, con un confronto al quale, forse, parteciperà anche il commissario regionale nominato per l'approvazione del bilancio, che in questa fase attende un po' alla finestra per comprendere cosa sarà del documento finanziario e valutare quindi se intervenire in modo sostitutivo oppure no.

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