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Orlando indagato per irregolarità nei bilanci, Codacons: "Inopportuno che rappresenti gli altri sindaci"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

E’ ANCORA OPPORTUNO CHE ORLANDO RAPPRESENTI PER IL MOMENTO I COMUNI SICILIANI E PARLI PER NOME E CONTO DEGLI ALTRI SINDACI E CIOÈ PER CONTO DEI SICILIANI???
Non sarebbe deontologicamente corretto auto sospendersi dalla carica fino a che non si esprime la procura di Palermo ?  
Quale credibilità può avere la politica siciliana se a rappresentarla a Roma c’è a capo un sindaco che si manifesta in questo modo dopo avere ricevuto un avviso di indagine per i reati ipotizzati tutti riconducibili proprio ai bilanci???
Ecco ciò che riporta la stampa nazionale sul Sindaco ORLANDO :

"Falso nei bilanci di 4 anni", a Palermo indagati il sindaco Orlando e altre 23 persone

«Falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico». È l'accusa della Procura di Palermo nei confronti del sindaco Leoluca Orlando e altre 23 persone fra ex assessori e dirigenti di Palazzo delle Aquile. I magistrati indagano sui bilanci comunali di quattro anni, fra il 2016 e il 2019, tutti i 24 coinvolti sono stati iscritti nel registro degli indagati.
Le accuse
Le indagini sono state condotte dai sostituti procuratori Andrea Fusco, Giulia Beux e dal procuratore aggiunto Sergio Demontis. Scrivono i magistrati nel provvedimento: «I pubblici ufficiali sottoscrivevano e inviavano all’ufficio Ragioneria generale delle schede di previsione di entrate sovrastimate (tenuto conto dei dati - a loro noti - degli effettivi accertamenti delle entrate nelle annualità precedenti) così inducendo in errore il consiglio comunale di Palermo sulla verità dell’atto, determinandolo ad adottare la deliberazione con la quale veniva approvato il bilancio di previsione». Le irregolarità su cui la magistratura vuole veder chiaro riguardano l’ufficio del condono edilizio a quello dei tributi, ma anche risorse patrimoniali e politiche abitative.

Ecco cosa scrive ORLANDO da PRESIDENTE REGIONALE DELL’ANCI(ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI)
Il presidente dell’Anci Sicilia, l’Associazione dei Comuni, Leoluca Orlando, interviene a seguito della manifestazione di protesta a Roma, lo scorso 3 novembre, dei sindaci siciliani preda del collasso finanziario degli enti amministrati e impossibilitati ad approvare i bilanci entro il 31 dicembre. Orlando afferma: “Si sta studiando una ipotesi normativa che serva a fare comprendere all’opinione pubblica nazionale che i Comuni siciliani sono le vittime della mancata attuazione dello Statuto siciliano: quella speciale autonomia che doveva servire allo sviluppo della Sicilia ha finito per emarginare i Comuni siciliani rispetto agli altri Comuni d’Italia. La crisi finanziaria dei Comuni è diventata strutturale. E’ una condizione inaccettabile, che certamente non può essere sopportata, e che dipende dalla disattenzione del governo nazionale e di quello regionale”.
A COSA SERVE MANIFESTARE A ROMA SE A RAPPRESENTARE IL PROBLEMA SUI BILANCI CI VANNO DEI SINDACI RAPPRESENTATI DA UN COLLEGA INQUISITO PER I REATI CUI E’ INQUISITO ORLANDO ?
 

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