Commissioni Ars, i giochi sono fatti: gli agrigentini restano fuori dalle presidenze
Tre le posizioni di vertice della scorsa legislatura, oggi totalmente azzerate
I giochi per le presidenze e per la composizione delle commissioni parlamentari Ars sono ormai ampiamente fatti, e la provincia di Agrigento esce estremamente "depotenziata" rispetto al recente passato: mentre durante la passata legislatura vi erano infatti tre deputati agrigentini alla guida delle commissioni (Regolamenti; Ambiente; Sanità) oggi ci si deve accontentare delle vicepresidenze e di qualche altro ruolo che appare totalmente "compensativo".
Andiamo alla nuova "geografia" agrigentina in Sala d'Ercole. Partiamo proprio dalla presidente della commissione Sanità uscente, Margherita La Rocca (Forza Italia), che è adesso "solo" vice presidente della commissione Bilancio e componente della commissione Salute. Il compagno di partito Riccardo Gallo, che sarà anche deputato segretario, sarà invece componente della commissione Attività produttive e di quella Affari istituzionali oltre che della commissione "Esame delle attività dell'Unione Europea".
Altra uscente non "rientrata", e per giunta sconfitta nella corsa per un posto da assessore, è Giusy Savarino, che era a capo della commissione Territorio e che adesso sarà componente commissione Affari istituzionali e Cultura. A Carmelo Pace, neopresidente del gruppo della Nuova Dc all'Ars, è andata invece la vicepresidenza della commissione Salute, e sarà componente della commissione attività Produttive";
Michele Catanzaro, nuovo capogruppo del Partito democratico, sarà invece componente della commissione Cultura, Formazione e Lavoro e della commissione Affari istituzionali.
Angelo Cambiano (Movimento Cinque Stelle), è invece il nuovo vice presidente della commissione Affari Istituzionali. Serafina Marchetta (Democrazia Cristiana), sarà invece componente della commissione Cultura e della commissione Ambiente, oltre che essere deputato segretario.