rotate-mobile

Amministrative, Di Mauro si toglie i sassolini dalle scarpe: "Firetto? Avrebbe fatto meglio a non candidarsi"

Il vicepresidente vicario dell’Ars ha incontrato la stampa per analizzare l’esito delle urne. L'ex sindaco replica: "Di Mauro, vincitore indiscusso di queste elezioni, si lascia andare a libere e fantasiose ricostruzioni sia sulla campagna elettorale appena conclusa che perfino su vicende  giudiziarie"

"Avrebbe fatto meglio a non candidarsi e lo diciamo ora, dopo la campagna elettorale". Il deputato Roberto Di Mauro ha atteso una settimana per analizzare l’esito delle elezioni amministrative di Agrigento e per fare delle precisazioni sul clima pesante che ha caratterizzato la campagna elettorale alla vigilia del turno di ballottaggio. Durante una conferenza stampa, indetta dal  vice presidente vicario dell’Ars, lo stesso ha replicato ai presunti attacchi personali che gli sarebbero stati mossi dai sostenitori del sindaco uscente. “Una campagna elettorale dei veleni impropri – dice l’onorevole ai microfoni di AgrigentoNotizie – perché se da un lato, noi non volevamo trasformare la campagna elettorale in uno scontro personale tra me e Firetto perché avevamo da perdere noi; dall’altro, sono state tirate in ballo una serie di cose, come ad esempio la storia delle 'somme urgenze' che hanno del ridicolo e che non sono state tirate in ballo dall’ex sindaco ma dai suoi amici che, a vario titolo, direttamente e indirattamente, hanno rapporti con il Comune di Agrigento, dimenticando che il loro candidato a sindaco è, in questo momento, sotto inchiesta”.

Finita la campagna elettorale, ma non le polemiche, Di Mauro: "Replicherò alle accuse di Firetto"
Archiviata la campagna elettorale, ma non le polemiche, Di Mauro: "Replicherò alle accuse di Firetto"

Di Mauro, si è anche soffermato sui ritardi dell’ufficializzazione dei risultati elettorali del primo turno e sui tentativi, del sindaco uscente, di apparentarsi con le forze di centro destra che sostenevano la coalizione del candidato eletto, Franco Miccichè. Il vicepresidente vicario dell’Ars, poi, ha parlato anche delle presunte mancate consegne dell’amministrazione uscente all’attuale sindaco. “Aveva il dovere di consegnare per iscritto – ha detto Di Mauro, riferendosi al sindaco uscente, - una relazione sullo stato dell’arte della situazione non solo finanziaria, ma anche sullo stato di degrado delle scuole e della viabilità”. 

La replica dell'ex sindaco Firetto

"Nel pieno di una emergenza sanitaria ed economica della città e del Paese, Di Mauro vincitore indiscusso di queste amministrative si prende la briga di convocare una conferenza stampa nella quale, con una sorta di ossessione nei miei riguardi, si lascia andare a libere e fantasiose ricostruzioni sia sulla campagna elettorale appena conclusa che perfino su vicende  giudiziarie che lo riguardano e di cui non mi sono mai occupato". Lo ha detto, replicando a tamburo battente, l'ormai ex sindaco Lillo Firetto. "Le elezioni amministrative si sono concluse così come la campagna elettorale. Ho augurato al sindaco e alla giunta un buon lavoro. Ora governino la città - ha proseguito Lillo Firetto - . Strano che Di Mauro parli di ruolo di opposizione e di sua estraneità alla città visto che ha governato e continua a governare sulle istituzioni e in particolare sulla sanità agrigentina da vecchio uomo di potere. Non intendo farmi trascinare in questo vortice di accuse. Sarò vigile consigliere d'opposizione. Ma visto che la sua conferenza sull'esito del voto mi tira in ballo personalmente, ci sarà tempo per rispondere con gli stessi mezzi, com'è giusto che sia, soprattutto - ha concluso - su fatti che mi riguardano in cui mostra ignoranza in materia giuridica, oltreché scarsa conoscenza dei fatti".

Nessun passaggio di consegne? Firetto: "Di Mauro mistifica"

Video popolari

Amministrative, Di Mauro si toglie i sassolini dalle scarpe: "Firetto? Avrebbe fatto meglio a non candidarsi"

AgrigentoNotizie è in caricamento